L’addio a «Pigi» Antonioli memoria storica dei Verdi

di V.R.
Pigi Antonioli: aveva 61 anni
Pigi Antonioli: aveva 61 anni
Pigi Antonioli: aveva 61 anni
Pigi Antonioli: aveva 61 anni

Aveva solo 61 anni quando l’altro ieri un infarto se l’è portato via: troppo giovane per morire. Ma lui è sempre stato troppo giovane per tutto, troppo «avanti» perché sapeva intuire e vedere, in anticipo e prima degli altri, le emergenze e le opportunità future. PER QUESTO Pietro Antonioli, detto «Pigi», è stato tra i primi punti di riferimento degli ambientalisti bresciani, il primo a dare voce politica all’ecologia nelle istituzioni del territorio, come consigliere provinciale dei Verdi dal 1990 al 1995. Fu a quel tempo, 25 o 30 anni fa, tra i primi a combattere battaglie che guardavano lontano e che sono ancora oggi attuali, che oggi mobilitano comitati ma che allora in pochi erano in grado di capire. Sirmionese, fu tra i primi a denunciare la piaga degli scarichi a lago quando parlarne era tabù. A denunciare la piaga delle discariche che oggi presentano il conto all’ambiente e alla salute. A squadernare, nel 1994, il progetto preliminare della Tav, di cui nessuno sapeva nulla ma che oggi incombe sui colli morenici. Fu tra i primi bresciani a parlare di mobilità sostenibile, di coltivazioni bio, di raccolta differenziata e di riciclo, in tempi in cui tutto si buttava via: trent’anni fa lo guardavano come un marziano, parlava di cose che non esistevano. Lui sorrideva, sempre ironico ma determinato. Sembra che sorrida anche adesso, nella Casa del commiato di via Todeschino a Sirmione, dove oggi fino alle 17 gli amici potranno ancora salutarlo.

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