La riapertura delle aste giudiziarie a Brescia ha fatto registrare un positivo «risveglio»: nell’incanto fissato dall’Anpe (Associazione notarile delle procedure esecutive) sono pervenute 63 offerte pervenute su un totale di 175 lotti, pari al 36%, per un valore oltre 14,5 milioni di euro.
Tra i «movimenti» più significativi, tre lotti a sei zeri: Palazzo 900 di via Moretto-Einaudi ed un’unità residenziale in contrada Santa Chiara, all’incanto per 4,524 milioni di euro; due capannoni a Colombaro di Cortefranca, aggiudicati per un milione e 215 mila euro, e infine 1.201.000 euro per un capannone a Ghedi con attività commerciali. Nell’asta del 15 settembre è arrivata l’offerta per la prestigiosa villa storica di via Roma, sul lungolago di Toscolano, con annessa limonaia, a 637.500 euro.
Ancora fermi, invece, i lotti collegati al fallimento della prefabbricati San Michele di Bassano Bresciano (9 milioni e mezzo di euro), il complesso commerciale Feroldi di Poncarale (1,820 milioni), il complesso residenziale in costruzione in via Spalto San Marco in città. C.REB.