L’ex Casinò prenota uno spazio culturale

di S.Z.
L’ex Casinò di Gardone Riviera venne costruito nel 1909
L’ex Casinò di Gardone Riviera venne costruito nel 1909
L’ex Casinò di Gardone Riviera venne costruito nel 1909
L’ex Casinò di Gardone Riviera venne costruito nel 1909

È imminente l’avvio dei lavori di sistemazione di una parte dell’ex Casinò di Gardone Riviera. Riguarderanno l’ex cinema: si tratta della grande sala a doppia altezza e del loggione al primo piano. L’obiettivo è di trasformarla in uno spazio per eventi culturali. L’Impresa Generali Costruzioni di Toscolano si è aggiudicata la gara di appalto indetta dal Comune per 168 mila euro. Termine di esecuzione: 72 settimane. Delle 15 aziende invitate, soprattutto bresciane (oltre a una mantovana, una trentina e tre milanesi), hanno risposto in sette. L’impianto idro-termo-sanitario verrà realizzato dalla Climagest di Brescia per 85 mila euro. Appena 3 delle 11 ditte invitate, tutte bresciane a esclusione di una romana, hanno accettato di partecipare alla gara. Durata dei lavori: 60 settimane. Il progetto esecutivo, approvato dalla giunta comunale lo scorso mese di novembre, è stato predisposto dall’architetto Roberto Baga, per un importo complessivo di 530 mila euro. Ultimata questa tranche, si prevede di spendere altri 475 mila euro per l’allestimento della sala polivalente, destinata a convegni, manifestazioni ed eventi culturali. L’ex Casinò, di proprietà del municipio, è stato chiuso il 24 novembre 2004, la notte del terremoto. Dopo i lavori di consolidamento statico, ha riaperto l'area adibita a ristorante, gestito da un privato. Più recentemente anche il Consorzio Garda Lombardia, che raggruppa enti pubblici e operatori economici della riviera bresciana del lago, ha trovato sede, trasferendosi da Villa di Gargnano. Progettato dall’architetto Heinrich Schafer, lo stesso di Villa Alba, nativo della Ruhr, e da Cesare Comencini, con la supervisione del milanese Beniamino Serri, il Casinò fu costruito nel 1909, e ampliato due anni dopo. Ha funzionato a lungo come «Kursaal», locale pubblico destinato all'intrattenimento di una clientela che giungeva sul lago per le cure. Da settembre a maggio si tenevano varie manifestazioni: conferenze, concerti pomeridiani, spettacoli, veglioni, secondo il modello dei luoghi di vacanza mitteleuropei. Al primo piano funzionava la sala da gioco chiusa con un provvedimento fascista; riaperta nel '45, per soli otto mesi, sotto l'amministrazione militare alleata. • S.Z.

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