L’Open di golf porterà 100 mila persone

Il 75° Open d’Italia di golf, che si disputerà a Soiano dal 31 maggio al 3 giugno, sarà l’appuntamento sportivo di più alto livello del 2018 sul Garda, un «volano» anche turistico che consacrerà il Benaco come meta di primissimo livello per il ricco mercato degli appassionati di golf. Basti dire che il monte premi, di 7 milioni di dollari, richiamerà i migliori giocatori dai cinque continenti: avranno il diritto di partecipare i primi 150 del ranking mondiale, oltre alle wild card. I big, tra gli azzurri, saranno i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari, piemontesi, il veronese Matteo Manassero e il salodiano Nino Bertasio. NELL’INCONTRO con gli operatori turistici della zona, Angelo Zammarini, addetto marketing del circolo, spiega che il Garda Golf Country Club ha già ospitato due volte la competizione, nel 1997 e nel 2003, ma il livello non era ancora così elevato. «A noi la manifestazione costa 200 mila euro - afferma Zammarini -. I campioni rimarranno sul lago per una settimana; gli addetti ai lavori, invece, una quindicina di giorni. Arriveranno 400 giornalisti, e Sky trasmetterà in diretta per 35 ore complessive, con una clip mattutina dedicata al territorio. L’anno scorso Milano ha richiamato 73 mila spettatori, noi ne prevediamo almeno 100 mila. Il nostro fa parte dei campi Leading, tra i migliori d’Europa per qualità, cura e servizi». L’Open è il principale torneo maschile che si tiene ogni anno in Italia dal 1925. Fa parte delle otto prestigiose gare delle Rolex Series, ed è inserito nell’European Tour, un circuito secondo soltanto a quello degli Stati Uniti: «Stiamo predisponendo il materiale da distribuire negli alberghi, nei ristoranti e nei negozi - prosegue Zammarini -. Potremo mettere a disposizione un pacchetto comprendente quattro pubblicazioni: Il golf in Lombardia, Ville e castelli, I laghi, Gli itinerari in bicicletta». Il golf è uno sport in continua crescita. E se in Italia i praticanti sono 50 mila, nella Bassa Baviera, in Austria e Svizzera arrivano a 800 mila. Essendo i loro campi ghiacciati, da ottobre a marzo molti scendono sul Garda in auto, evitando viaggi in aereo in Turchia, Egitto, Marocco e Tunisia, che pure dispongono di strutture altrettanto moderne. «Non è vero che il golf è per ricchi - conclude Zammarini -. È sicuro, invece, che l’Open arricchirà il territorio. E nel 2022 puntiamo a organizzare la Ryder Cup, la terza manifestazione più seguita al mondo, dopo le Olimpiadi e i mondiali di calcio». •