La bandiera
della pace non
sventola più

di Alessandro Gatta
La bandiera biancoblù simbolo del Comune di DesenzanoLa bandiera della pace simbolo della spiaggia Feltrinelli
La bandiera biancoblù simbolo del Comune di DesenzanoLa bandiera della pace simbolo della spiaggia Feltrinelli
La bandiera biancoblù simbolo del Comune di DesenzanoLa bandiera della pace simbolo della spiaggia Feltrinelli
La bandiera biancoblù simbolo del Comune di DesenzanoLa bandiera della pace simbolo della spiaggia Feltrinelli

Impossibile non accorgersene: sul pontile della spiaggia Feltrinelli di Desenzano non sventola più la bandiera arcobaleno della pace, ammainata ieri mattina e sostituita dalla bandiera bianco e blu che riporta lo stemma del Comune. Soffia inevitabile il vento della polemica: quel vessillo sventolava ormai da anni. In paese non si parla d’altro, nelle piazze reali e in quelle virtuali: a gettare benzina sul fuoco vari post su Facebook, contro e pro quella che sul web è stata definita «la prima iniziativa concreta» della nuova amministrazione.

Non proprio: tutto sarebbe partito, in realtà, da una segnalazione di privati, che lamentano possibili violazioni delle leggi sull’esposizione di bandiere «non istituzionali» in luogo pubblico.

Pronta la replica del sindaco Guido Malinverno: «Il Comune non c’entra nulla. Nessuna istituzione ha chiesto di rimuoverla. La mia è stata un’iniziativa personale per evitare ogni polemica, in attesa di conoscere le esatte disposizioni normative. Il discorso è questo: la bandiera della pace in un luogo pubblico può essere un problema, e infatti il Prefetto l’aveva già fatta rimuovere dal municipio. Quindi sono i fatti a dirci che la bandiera della pace in un luogo pubblico non ci può stare. Adesso non ci resta che capire, anche con l’Autorità di Bacino, se la spiaggia Feltrinelli va considerata un luogo pubblico o meno».

Il sindaco, di propria iniziativa, è andato allora alla Margy’s Beach, la spiaggia gestita da tempo immemore da Margherita Torelli, e le avrebbe chiesto di persona di togliere la bandiera contestata.

«LA CONOSCO da una vita, le voglio bene e non da oggi - continua Malinverno -. Le ho solo suggerito che forse sarebbe stato opportuno rimuoverla, in attesa di capire cosa fare. Le ho proposto di mettere quella del Comune, la bandiera di Desenzano che a dirla tutta in giro si vede poco, e per questo chiederò che venga issata anche in altre spiagge. Si è trattato di una sollecitazione strettamente personale, e proprio per evitare polemiche: se un domani lei vorrà rimetterla, e soprattutto potrà, allora la rimetterà. Magari le chiederemo di mantenere anche la bandiera desenzanese».

Evita polemiche anche la stessa Margy, che su Facebook la spiega così: «Ci tengo a chiarire che non è stata una richiesta dell’amministrazione quella di farmi togliere la bandiera, ma lamentele di cittadini. E io, non certa del mio diritto di lasciarla, ho preferito cambiarla. In un secondo momento mi informerò di ciò che posso o non posso fare». Ma il dado è tratto, e la polemica (inevitabile) è servita: sul tema interviene anche il Comitato Ambiente e Territorio. «L’amministrazione si dovrebbe preoccupare di risolvere il problema degli scarichi delle spiagge, Feltrinelli compresa – scrivono gli attivisti – e soprattutto di salvaguardare e riqualificare il lido. Altro che bandiere».

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