Mobilità all’insegna del «green», meglio ancora se a pedali, per un turista più consapevole. Tradotto in soldoni si tratta di promuovere un turismo «in bicicletta», che è tra i segmenti in maggiori crescita in termini quantitativi, oltre che di sostenibilità.
QUESTO IL TRAGUARDO del Consorzio turistico Lago di Garda Lombardia per coniugare l’economia con le ragioni del territorio: non è quindi un caso che sui titoli di coda dell’estate l’ente di promozione turistica gardesano abbia scelto di inaugurare la lunga stagione di fiere internazionali, partecipando all’«Euro bike »di Friedrichshafen in Germania.
«Si tratta del maggior evento continentale per i bikers – spiega il direttore del Consorzio, Marco Girardi - con una giornata interamente dedicata al turismo ecosostenibile a pedali». Il Garda ha fatto la voce grossa riscuotendo grandissimo interesse con le sue proposte di vacanza attiva, grazie anche al fatto che, con l’avvento negli ultimi anni delle Mtb a pedalata assistita, la grande maggioranza dei posti meno accessibili può essere raggiunta ormai da tutti senza particolari difficoltà.
I NUMERI parlano chiaro: «La crescita di questo segmento sulla sponda occidentale del lago da Sirmione a Limone - è la disamina di Girardi - è del 10% rispetto al 2016, simile all’aumento in generale delle presenze turistiche. Ormai il pubblico viaggia anche portando con se la propria bicicletta sapendo che sul Garda avrà a disposizione oltre a panorami mozzafiato da scoprire, sentieri e percorsi tracciati alla perfezione e in sicurezza».
SORPRENDENTE il dato relativo alla richiesta in loco di servizi dedicati alle due ruote. «Parliamo di un aumento rispetto alla scorsa stagione del 35-40% sulle richieste di noleggio bici, assistenza e guide con bikers professionisti. In fiera moltissimi hanno chiesto notizie su questi servizi a disposizione di B&B, campeggi o alberghi in generale».
Significativa la richiesta degli uffici turistici spagnoli di Catalogna e Costa Brava di organizzare un incontro in fiera per conoscere e confrontare l’esperienza gardesana. «Ci ha fatto piacere - osserva Girardi - perché conferma che il nostro lavoro inizia a pagare». L.SCA.