La Faeco si ferma:
le fideiussioni
non ci sono più

L’impianto Faeco a Bedizzole
L’impianto Faeco a Bedizzole
L’impianto Faeco a Bedizzole
L’impianto Faeco a Bedizzole

È stata sospesa l’attività della discarica Faeco di Bedizzole in seguito alla diffida della Provincia a proseguire l’attività prima di aver ripristinato le garanzie fideiussorie previste a beneficio dell’ente pubblico.

A riaccendere i riflettori sulla discarica bedizzolese è stata Daniela Armanini di Civitas con un’interrogazione consigliare nella quale ha formulato una serie serrata di domande relative ai controlli effettuati, ai rifiuti conferiti, alle compensazioni percepite dal Comune. In sostanza Civitas ha chiesto di vigilare con efficacia, anche da parte della Polizia locale, affinchè vi sia la massima attenzione per evitare casi spiacevoli come quelli avvenuti a Vighizzolo.

La risposta è arrivata dall’assessore all’Ecologia e vicesindaco Flavio Piardi. Nel rispondere Piardi ha spiegato che l’11 gennaio 2017 la Provincia ha diffidato la Faeco dal proseguire l’attività in quanto l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni ha dichiarato che la società rumena con cui Faeco aveva legittimamente contratto le fideiussioni non era in grado di assolvere il compito affidatole.

Le fideiussioni in questione hanno un valore di 9.600.000 euro e 1.800.000 euro e servono a garantire quanto verrà fatto alla chiusura dell’attività della discarica, come il controllo e prelievo del percolato. Faeco si è già attivata per cercare un’altra società con cui fare le fideiussioni e, probabilmente, a breve riprenderà l’attività. Il vicesindaco ha quindi risposto alle altre domande ricordando che nel 2016 sono state conferite 159.178 tonnellate di rifiuti di cui 59.864 tonnellate di fluff, materiale di scarto della lavorazione dei rottami di auto e 99.313 tonnellate di materiale residuo di lavorazione meccanica. In merito ai compensi spettanti al Comune la Faeco nel 2016 ha pagato, sebbene con qualche ritardo, quanto previsto, senza bisogno di solleciti. In merito al futuro conferimento, le vasche A e C sono sature, mentre la vasca E ha ancora di disponibilità. Sulla discarica, oltre a vigilare Provincia ed Arpa, vi è una commissione comunale di cui fanno parte l’assessore all’ecologia, 3 componenti della maggioranza, 3 della minoranza ed un esperto Pierluigi Vercesi scelto dal Comune.N.ALB.

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