La nuova scuola punta sul «verde» 12 milioni di euro

di Maria Lisa Piaterra
Pareti trasparenti all’ingressoUna visione di insieme del futuro plesso scolastico di SirmioneUn «preview» della palestra: sarà un ambiente molto luminosoUno dei futuri laboratori, punteggiato da sedute «morbide»
Pareti trasparenti all’ingressoUna visione di insieme del futuro plesso scolastico di SirmioneUn «preview» della palestra: sarà un ambiente molto luminosoUno dei futuri laboratori, punteggiato da sedute «morbide»
Pareti trasparenti all’ingressoUna visione di insieme del futuro plesso scolastico di SirmioneUn «preview» della palestra: sarà un ambiente molto luminosoUno dei futuri laboratori, punteggiato da sedute «morbide»
Pareti trasparenti all’ingressoUna visione di insieme del futuro plesso scolastico di SirmioneUn «preview» della palestra: sarà un ambiente molto luminosoUno dei futuri laboratori, punteggiato da sedute «morbide»

A Sirmione la scuola primaria del futuro prende forma. Dopo l’assegnazione del bando di gara all’associazione temporanea di imprese capitanata dalla Wood Beton, annunciata il mese scorso, sono stati svelati altri dettagli circa la realizzazione dell’innovativa struttura unica nel suo genere in tutta la regione. L’impresa di Iseo, insieme a Coedil Srl e Diesse Electra Impianti, si occuperà della riqualificazione e dell’ampliamento della scuola primaria Benedetta Bianchi Porro di via XXIV Maggio. L’INTERVENTO verrà realizzato mediante il protocollo «CasaClima School» volto a garantire una qualità elevata non solo in fase progettuale, ma anche durante quella esecutiva attraverso il controllo esterno delle fasi di cantiere. L’adozione del protocollo metterà l’accento sulla sostenibilità, sia in fase di realizzazione sia di utilizzo, grazie a particolari accorgimenti quali il controllo della qualità interna dell’aria, l’illuminazione naturale ed artificiale, il comfort acustico. Nel complesso l’intervento prevede la demolizione di una parte del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo fabbricato in aderenza al vecchio edificio che verrà conservato. La struttura ospiterà 22 aule, per un totale di 594 alunni, oltre ad una serie di laboratori, una sala polifunzionale, la palestra e la sala insegnanti. L’EDIFICIO sarà realizzato con un sistema costruttivo costituito da elementi prefabbricati in calcestruzzo e in legno secondo le più recenti normative antisismiche. Nel suo insieme il progetto dedica particolare attenzione all’efficienza energetica complessiva dell’edificio che avrà un bassissimo impatto anche dal punto di vista dei costi. In generale è stato pensato per garantire il rispetto di elevati standard qualitativi e prestazionali, in relazione alla facilità di pulizia, manutenibilità, durabilità nel tempo. Confermato l’investimento totale dell’opera, che è notevole: viene stimato in 11 milioni e 200 mila euro Iva esclusa, di cui 5 milioni finanziati da Regione Lombardia. L’avvio dei lavori, che si dureranno 12 mesi, è previsto nei primi mesi del 2019. •

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