La passeggiata a lago verso il debutto

di Alessandro Gatta
Il tratto di passeggiata sistemato e rimesso a nuovo:  sabato l’inaugurazione ufficiale e l’aperturaL’imbocco della passeggiataI cantieri nei mesi scorsi
Il tratto di passeggiata sistemato e rimesso a nuovo: sabato l’inaugurazione ufficiale e l’aperturaL’imbocco della passeggiataI cantieri nei mesi scorsi
Il tratto di passeggiata sistemato e rimesso a nuovo:  sabato l’inaugurazione ufficiale e l’aperturaL’imbocco della passeggiataI cantieri nei mesi scorsi
Il tratto di passeggiata sistemato e rimesso a nuovo: sabato l’inaugurazione ufficiale e l’aperturaL’imbocco della passeggiataI cantieri nei mesi scorsi

I più curiosi non hanno saputo resistere: hanno approfittato del piccolo varco sul lato sinistro delle transenne, passando dal porto di Villa Garuti, e hanno già attraversato parte della nuova passeggiata a lago che verrà inaugurata sabato mattina. È andata così anche ieri pomeriggio: una coppia di giovanissimi turisti (tedeschi) aveva già i piedi a mollo, mentre a poca distanza gli operai erano occupati con gli ultimi ritocchi. In perfetto orario, come da programma: «La passeggiata a lago cresce e migliora», recita l’invito firmato dal sindaco Patrizia Avanzini. NELLA PRATICA significa che da questo fine settimana, appunto da sabato, il nuovo tratto di passeggiata di Padenghe - dal porto fino al Rio Maguzzano - sarà percorribile liberamente da cittadini e turisti, e anche e ancora di più dai curiosi che in questi giorni ci hanno già messo piede. «Una bella soddisfazione», ammette Avanzini: ci sono voluti meno di sei mesi per portare a termine l’opera, cantiere al via dallo scorso inverno, per un investimento complessivo di circa 450mila euro, finanziati in gran parte dall’Autorità di Bacino i cui tecnici si sono occupati anche della progettazione e della direzione lavori. Il format è simile alle passeggiate già esistenti, ad esempio quella - da oltre 2 chilometri - che proprio dal lido di Padenghe arriva al porto di Moniga: una passerella in cemento e ghiaietta appena rialzata, al limite della spiaggia nei primi metri e poi appena più stretta (circa un paio di metri) nel proseguire verso Lonato. Obiettivo raggiunto, in tempo per l’estate (e i turisti): «Certo non è ancora finita», continua Avanzini con chiaro riferimento alla tratta che manca, quella che da Villa Garuti dovrà continuare verso il lido ma che dovrà attraversare il porto privato del West Garda. Ci sono già 250mila euro nel Piano delle opere pubbliche, ma la cifra è indicativa: niente ponti e opere faraoniche, aveva detto il sindaco Avanzini, «ma l’ipotesi di un passaggio interno al porto, con segnaletica verticale e orizzontale, e comunque tutto concordato coi privati e l’Autorità di Bacino». Niente ponte anche pochi chilometri più in là, a Desenzano, dove manca davvero pochissimo al completamento di tutta la passeggiata, dal centro storico al confine di Rivoltella con Sirmione. Manca l’attraversamento della darsena Lepanto: il ponte da oltre 1 milione di euro proposto (e progettato, e approvato) dalla giunta precedente è stato stralciato dal sindaco Guido Malinverno, che ragiona all’ipotesi di un passaggio interno, magari aspettando il 2019, quando scadrà la convenzione tra i privati e il demanio. Dalla Valtenesi comunque arrivano buone notizie per i camminatori vista lago: work in progress anche tra Manerba e Moniga per la realizzazione della passeggiata che collegherà i due paesi. A Manerba si lavora al primo tratto, dal porto di Dusano verso San Sivino prima del campeggio Zocco: meno di 150 metri che però, spiega il sindaco Isidoro Bertini, «fanno parte di un lotto complicato e delicato». Poi si dovrà superare lo Zocco, poi arrivare a San Sivino, mentre da Moniga si costruirà in direzione opposta: ci vorranno cinque o sei lotti, cinque o sei anni, e qualche milione di euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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