Il maltempo ha favorito un furto di quattro opere d’arte nel Giardino Heller a Gardone Riviera.
L’ultimo nubifragio scatenatosi sull’Alto lago ha indotto i soliti ignoti a scavalcare il cancello che delimita l’area, e a portare via sculture in ceramica di Mariano Fuga, l’artista di Gargnano conosciuto in tutta Italia, e in molte nazioni straniere.
LE OPERE D’ARTE, una trentina, sono esposte nella parte alta del parco, vicino alla serra. A causa di un forte temporale, e della scarsità di visitatori, l’addetta al chiosco ha chiuso i battenti in anticipo.
I ladri ne hanno approfittato per entrare, e prendere gli «omini» di ceramica, che misurano 30 centimetri per 30: si tratta di figure in volo, tuffatori, cavalieri, persone impegnate in faticosi o acrobatici movimenti.
Il furto è stato denunciato ai carabinieri, ma sarà ormai difficile recuperare il maltolto, soprattutto se si trattasse di semplici vandali, e non di ladri d’arte determinati a rivendere le opere.
Originario di Nove (Vicenza), la patria della ceramica, Fuga è un artista molto conosciuto sul Garda, avendo anche insegnato a lungo all’Istituto d’arte di Gargnano. Ha ottenuto riconoscimenti nelle principali manifestazioni: da Gubbio a Faenza, da Messina a Milano, da Siena alla Biennale di Venezia, oltre che all’estero dalla Svizzera al Giappone, dall’Egitto all’Austria alla Francia. Alcune sue opere sono esposte al Museum di Minneapolis, negli Stati Uniti.
Quanto al giardino, aperto al pubblico, è di proprietà di Andrè Heller, viennese, che ha progettato giardini, musei, luna park e allestimenti di vario genere (tra l’altro ha organizzato la cerimonia inaugurale dei mondiali di calcio in Germania nel 2006). Ha venduto milioni di dischi in veste di cantautore di proprie canzoni; tenuto concerti in Europa, Asia, Nordamerica; scritto rappresentazioni teatrali per Broadway, il Burgtheater di Vienna, l’India e la Cina. Artista e mecenate, che non merita questo sfregio.