Legalità, la «Don Milani» è da Oscar

I bambini delle quinte delle elementari «Don Milani» oggi protagonisti a Milano e a Palermo
I bambini delle quinte delle elementari «Don Milani» oggi protagonisti a Milano e a Palermo
I bambini delle quinte delle elementari «Don Milani» oggi protagonisti a Milano e a Palermo
I bambini delle quinte delle elementari «Don Milani» oggi protagonisti a Milano e a Palermo

Doppia premiazione oggi, a Milano e a Palermo, per le classi quinta D e quinta E della elementari «Don Milani» di Lonato nell’ambito del concorso nazionale sulla legalità promosso dal Miur e dalla Fondazione «Falcone».

Il lavoro coordinato dalle insegnanti Giuditta Tonin e Viviana Gulino sarà premiato a Milano durante un evento dedicato alla commemorazione delle stragi di Capaci e di via D’Amelio e a Palermo per la manifestazione la «Nave della Legalità». Alle due cerimonie sarà presente una delegazione di alunni.

Tema del concorso era una frase di John Fitgerald Kennedy, che Falcone aveva letto su un muro di un aeroporto americano:«Bisogna compiere fino in fondo il nostro dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi». Da questo spunto è nata l’idea di un libro. Con gli alunni di Lonato che prima hanno cercato di comprendere che cosa possa significare il termine legalità per i bambini e poi hanno ragionato su quali siano gli atteggiamenti da adottare di fronte all’illegalità. Sono stati anche analizzati degli spot pubblicitari contro la mafia, il bullismo, il cyberbullismo o la violenza.

Dal lavoro è nato anche un video. «L’istituto comprensivo Ugo Da Como già da molti anni - sottolinea la dirigente Fiorella Sangiorgi - si impegna su questo fronte. Siamo convinti che la legalità sia di supporto a qualsiasi lavoro si svolga e a qualsiasi relazione tra coetanei o tra adulti». È il secondo anno che la scuola lonatese viene premiata in un concorso nazionale. L’anno scorso arrivò in finale il plesso di Esenta.R.DAR.

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