VALVESTINO. Il passato del borgo di confine si specchia nel tradizionale appuntamento ispirato all’Ottocento

Lo shopping ai tempi dell’Impero

di Luciano Scarpetta
I mercatini  dell’Impero  aprono ufficialmente lo shopping natalizio
I mercatini dell’Impero aprono ufficialmente lo shopping natalizio
I mercatini  dell’Impero  aprono ufficialmente lo shopping natalizio
I mercatini dell’Impero aprono ufficialmente lo shopping natalizio

Non poteva che essere la Valvestino, terra di confine con la provincia di Trento, a dare il via alla suggestione delle calde atmosfere del periodo più bello dell’anno con i mercatini di Natale. Beh, più che di Natale, dell’Impero (austro ungarico), riannodando i fili della memoria all´insegna di quello spirito asburgico che da sempre cova sotto le ceneri dell’italianità di chi è nato nella piccola Valvestino.

DEL RESTO VALVESTINO è territorio italiano dal 1918 (il Risorgimento è passato al largo) e Comune bresciano dal 1934, quando il regio decreto legge impose la separazione dalla provincia di Trento. A testimoniare il passato rimane ancora oggi il vecchio cippo di confine, murato sulla strada che costeggia la diga di Valvestino, a fianco dello svincolo con la strada del Droanello. In attesa di sviluppi da Roma per l’annessione dei comuni di Valvestino e Magasa alla provincia di Trento, da quelle parti si prova a ricreare il clima con i Mercatini dell’Impero, amarcord di stampo ottocentesco condito da presepi tipici e riscoperte di antichi mestieri, in programma domenica 22 novembre al borgo di Armo in Valvestino. L’happening prenderà il via alle ore 10 con i tradizionali mercatini natalizi, l’allestimento dei presepi e le esposizioni di scultori del legno e del ferro. In sottofondo, le melodie d’atmosfera di gruppi folkloristici musicali delle Dolomiti e concerti natalizi all’antica fontana austroungarica del paese. Rigorosamente d’Oltralpe l’angolo culinario allestito sotto la tenda riscaldata con würstel e crauti, gulash tirolese, canederli, strudel e strauben (le tipiche frittelle altoatesine); tutto accompagnato da caldarroste, vin brulè e succo di mela caldo. Previste in scaletta le immancabili «contaminazioni» locali di spiedo con polenta, panini con formaggio Tombea e salamelle ai ferri. Dalle ore 9 alle 20 funzionerà il servizio di bus navetta gratuito, dal bivio di Armo.

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