Ludopatia e giovanissimi Dopo l’allarme gli incentivi per «rottamare» le slot

Slot machines e videopoker: incentivi agli esercenti per eliminarli
Slot machines e videopoker: incentivi agli esercenti per eliminarli
Slot machines e videopoker: incentivi agli esercenti per eliminarli
Slot machines e videopoker: incentivi agli esercenti per eliminarli

Nella lotta alla ludopatia, il Comune di Padenghe rilancia: a breve sarà organizzata (in accordo con l’Unione della Valtenesi) una campagna di sensibilizzazione, ma anche di più: si punta a creare le condizioni per espellere, nei limiti del possibile, le «macchinette» dal paese La «campagna», in particolare si porrà l’obiettivo di convincere gli esercenti a rimuovere le slot machine da bar e locali del paese in cambio di una sostanziosa riduzione della tariffa rifiuti, addirittura il 30% in meno. «Il numero dei malati da gioco d’azzardo è altissimo, soprattutto tra i giovani - spiega il sindaco di Padenghe, Patrizia Avanzini - ed è dovere di un’amministrazione pubblica agire per contrastare il fenomeno. Da qualche tempo abbiamo inserito nel regolamento Tari la possibilità di ottenere una riduzione della tariffa in caso di eliminazione delle slot, ma purtroppo ad oggi non sono arrivate richieste». CHISSÀ se la nuova campagna informativa possa far cambiare idea a qualcuno. Intanto, aggiunge Avanzini, «intendiamo attivare tutte gli strumenti per impedire l’insediamento di nuove sale giochi o similari: sappiamo che questi strumenti sono spuntati, perché l’autorizzazione è in capo alla Questura, ma come amministrazione faremo il possibile per rilasciare sempre pareri negativi». Grazie a un finanziamento regionale di 15 mila euro (da condividere con i Comuni dell’Unione), proseguono le attività dello Sportello ascolto attivato a Manerba, gestito dalla cooperativa Gli Acrobati, in cui verrà istituito anche il primo gruppo di aiuto per i familiari delle persone affette da Gap, gioco d’azzardo patologico. Tra le tante iniziative sono in programma anche una serie di incontri organizzati insieme agli studenti delle scuole superiori del circondario. Negli ultimi anni è stata poi portata a termine una prima «rilevazione capillare» delle sale gioco e degli esercizi pubblici dotati di slot machines: il prossimo passo, conclude Avanzini, «sarà la realizzazione di una mappatura geolocalizzata del nostro Paese». A.GAT.

Suggerimenti