Ma il Broletto rassicura:
«Massima trasparenza»

Alta velocità: una tavola grafica del progetto del tunnel di Lonato
Alta velocità: una tavola grafica del progetto del tunnel di Lonato
Alta velocità: una tavola grafica del progetto del tunnel di Lonato
Alta velocità: una tavola grafica del progetto del tunnel di Lonato

«Nessun mistero, solo normali procedure e normali tempi tecnici». Da Palazzo Broletto a Brescia, l’Amministrazione provinciale spiega che la versione definitiva del progetto per la Tav Brescia-Verona esiste, questo è poco ma sicuro, e che tutti i sindaci saranno coinvolti nella pianificazione dei cantieri. «A GENNAIO o a febbraio, non oltre, avremo un incontro qui a Brescia con 19 sindaci e i vertici di Italferr - spiega il consigliere delegato ai Trasporti della Provincia, Diego Peli -: sarà presente, e questo è importante, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini. Proprio facendo riferimento alla Provincia, tutti i Comuni potranno contare su una cabina di regia e sulla massima attenzione a ogni tipo di problematica». In quell’occasione, dunque a gennaio o febbraio, la versione ultima del progetto sarà condivisa con gli enti locali, cercando e trovando soluzioni alle piccole o grandi emergenze che dovessero essere sollevate». SPIEGA con chiarezza Diego Peli che rispetto al 2014 ci sono stati dei cambiamenti, sull’onda delle centinaia di osservazioni: «Non ci sono più le cave 7 cave di prestito inizialmente previste, ad esempio: non sarà necessario scavarne nemmeno una. Altre parti sono invece rimaste sostanzialmente immutate e immutabili: il tracciato è quello, la galleria fra Desenzano e Lonato, 1° lotto funzionale dei lavori, si farà dove e come previsto». V.R.

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