«Noi a differenza di qualcuno ci mettiamo la faccia: vogliamo dissociarci da tutto quello che è stato detto, dalle assurde accuse di stregoneria che sono state fatte, prendere le distanze da chi, per fini a noi ignoti, non solo ha diffamato istituto, insegnanti e collaboratori, ma ha diffamato anche noi genitori». A PRENDERE POSIZIONE sono tanti, tantissimi genitori degli oltre 180 bambini della primaria di Mocasina, in difesa dell’istituto e delle collaboratrice accusata di insegnare «magia nera» ai bambini. Ci mettono la faccia le rappresentanti di classe dei genitori: in ordine sparso Alessia Bariselli, Simona Baccolo, Lara Olivetti, Lucilla Vasina, Simona Cocchi, Elena Landi, Francesca Pozzi, Giovanna Barba e Chiara Gitti. Il fatto di cronaca è questo: da un progetto interculturale di fiabe recitate, promosso dalla biblioteca, scelto dalla scuola, presentato ai genitori e finanziato dal Comune, è saltata fuori un’accusa di «stregoneria» e «riti magici» contro la scrittrice bresciana Ramona Parenzan, che con la scuola aveva già collaborato, chiamata a mettere in scena le «fiabe dal mondo». Le accuse sono state poi riportate da un quotidiano online di area cattolica, e saranno addirittura discusse in Parlamento su interrogazione del neoeletto senatore leghista Simone Pillon. Una «macchina» inarrestabile: anche Radio Maria ha detto la sua, citando l’articolo fortemente critico e testimonianze senza fonte, ma molto allarmate. Rispondono con fermezza i rappresentanti dei genitori: «Ci ha dato molto fastidio che qual che anonimo, spacciandosi per “le mamme“, abbia accusato la scuola di sottoporre i bambini a pratiche di stregoneria. Noi vogliamo ribadire la nostra piena fiducia nell’istituto e nei docenti, persone che hanno sempre dimostrato massima serietà. I nostri bambini stanno benissimo, il vero pericolo sta nelle persone che manipolano e strumentalizzano». La prova? I lavori fatti dagli stessi bambini dopo la lezione. «Sono libretti pieni di disegni colorati e dal titolo “Le fiabe“. Ecco, solo di questo si è trattato, di fiabe. Altro che stregoneria». •