Mattinzoli sprona il centrodestra: uniti si vince

di Giuseppe Spatola
A Gussago Stefano Quarena con Bordonali, Gelmini e Beccalossi
A Gussago Stefano Quarena con Bordonali, Gelmini e Beccalossi
A Gussago Stefano Quarena con Bordonali, Gelmini e Beccalossi
A Gussago Stefano Quarena con Bordonali, Gelmini e Beccalossi

Verso i ballottaggio Forza Italia stringe i ranghi e ricompatta il centrodestra da Desenzano a Gussago, passando per Palazzolo.

Così il coordinatore provinciale azzurro, Alessandro Mattinzoli, guarda oltre e puntualizzando l’appoggio «incondizionato» del partito per il candidato FdI e Lega di Gussago, rilancia l’idea della coalizione vincente sul territorio e nelle amministrazioni locali.

«I risultati hanno premiato il centrodestra unito - ha rimarcato Mattinzoli -. Questa è una riflessione che dobbiamo fare per il futuro. Bisogna ammettere che i partiti sono tutti in una fase di evoluzione e l’appartenenza soprattutto a livello locale non è più sentita come prima. In questo senso nei Comuni più che la politica in senso lato possono i rapporti umani e di amicizia. In questo senso a Gussago abbiamo sostenuto la nostra sessione e il candidato sindaco Luca Aliprandi. Ora, detto questo, Forza Italia è assolutamente convinta di appoggiare Stefano Quarena. Il nostro avversario non era la lista di centrodestra ma la sinistra. Al ballottaggio di domenica, quindi, si andrà alle urne con la convinzione di votare il meglio in maniera incondizionata perchè non c’è stato nessun accordo su eventuali posizioni. Abbiamo ritenuto che fosse coerente sostenere il programma di Quarena arrivato al ballottaggio».

NON SOLO. Sul candidato Aliprandi, che aveva esternato qualche perplessità sulla linea del partito, Mattinzoli è stato chiaro: «E’ sicuramente amareggiato per come sono andate le cose. Forse per questo ha espresso qualche perplessità. Però in cuor suo mi ha ribadito come alla fine non potrà che votare il centrodestra mettendosi a disposizione per ricominciare da lui per la sezione. Il nostro voto si vedrà e i nostri si comporteranno in maniera responsabile».

Come dire che alla fine il modello Desenzano, dove la candidatura di Guido Malinverno ha riunito il centrodestra ad esclusione degli scissionisti di Alternativa Popolale (ex Ncd), è quello che potrebbe dettare la linea per il prossimo futuro.

«IL CENTRODESTRA unito vince sempre - ha concluso Mattinzoli -. La testimonianza è quella dei Comuni che abbiamo vinto come Cazzago con il sindaco Antonio Mossini e a Gottolengo. Poi i comuni piccoli hanno visto liste civiche vicine al centrodestra essere protegoniste. Ora a Desenzano, Gussago e Palazzolo dobbiamo crederci fimno in fondo e far capire come la politica del centrodestra è vincente e viva. Quando siamo uniti ci prendiamo sempre molte soddisfazioni anche in postio dove il Pd ha sempre fatto la parte del leone». Giuseppe.spatola@bresciaoggi.it

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