Mezzo secolo di vita con i missionari Comboniani

di L.SCA.
Il santo Daniele Comboni
Il santo Daniele Comboni
Il santo Daniele Comboni
Il santo Daniele Comboni

Si può visitare Limone non solo da turisti ma anche come pellegrini per riscoprire la vita e la spiritualità di San Daniele Comboni. Celebra infatti quest’anno mezzo secolo di vita il «ruvido casolare» del Centro Comboniano: è la struttura collocata nella limonaia del Tesöl, un paio di chilometri fuori dal centro abitato che diede i natali a Daniele Comboni, proclamato Santo il 5 ottobre 2003. Fu acquistata dai missionari nel 1968 ed è raggiungibile comodamente a piedi o in auto, tra case e alberghi che oggi fanno quasi un tutt’uno tra il centro storico e quella che un tempo era la periferia. Rimasta intatta nella sua struttura, l’antica limonaia è visitabile tutti i giorni da aprile a ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30: unisce spiritualità e riflessione alle suggestioni delle limonaie gardesane, in un centro che ha allestito al suo interno tra gli ambienti domestici anche un museo etnografico africano multimediale. Proprio per ricordare l’opera del Santo nel Continente Nero, Padre Giorgio, responsabile di un campus a Kasaala in Uganda, sta raccogliendo in collaborazione con le scuole medie dei fondi per l’acquisto di almeno 60 tavoli con panche per la mensa delle elementari, che saranno consegnati nel febbraio 2019 da una delegazione di studenti gardesani. Splendido finale della ricorrenza che individuerà nel prossimo autunno, in collaborazione con il Comune, altri momenti significativi con concerti multietnici e feste in ottobre, mostre fotografiche e momenti conviviali in collaborazione con il gruppo Alpini in novembre. •

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