Migranti, dopo le proteste l’ispezione della Prefettura

di L.SC.
L’ex hotel Tre Lampioni che ospita i migranti a  Toscolano Maderno
L’ex hotel Tre Lampioni che ospita i migranti a Toscolano Maderno
L’ex hotel Tre Lampioni che ospita i migranti a  Toscolano Maderno
L’ex hotel Tre Lampioni che ospita i migranti a Toscolano Maderno

Dopo il sit-in di venerdì mattina del gruppo di migranti ospitati all’ex hotel Tre Lampioni di Toscolano Maderno, anche la Prefettura ha voluto vederci chiaro inviando ieri alcuni funzionari per un’ispezione. Oltre ai rappresentanti del Comune, erano presenti vigili del fuoco, Ats e il nuovo gestore subentrato al precedente dal 1 agosto. «Pur in attesa del verbale ufficiale - recita lo scarno comunicato diramato dal municipio - possiamo affermare che la situazione non evidenzia gravi problematiche apparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi. Neppure sono stati riscontrati problemi in merito all’ordine pubblico. Sono in corso alcuni approfondimenti di carattere amministrativo volti ad assicurare la regolarità della struttura e dell’attività svolta». TANTO RUMORE per nulla, verrebbe da dire. Come si ricorderà quella mattina venne appeso dai migranti un’eloquente striscione di protesta contro la presunta scarsa qualità dell’accoglienza adombrando anche promesse non mantenute. Non è dato sapere a cosa si riferisse la frase ne tanto meno a chi fosse rivolta. Si, perché come riferito da Bresciaoggi il mese scorso, a seguito dell’esclusione del bando prefettizio per mancanza dei requisiti necessari nel contratto stipulato in tempi non conformi alla gara dall’hotel Tre Lampioni con l’associazione Giardino Musicale, il precedente gestore, Francesco Bernava ha passato la mano. Pur rimanendo affittuario, ha subaffittato la struttura ai nuovi gestori dei migranti, il ristorante Boschetti di Montichiari in collaborazione con la cooperativa l’Accoglienza. Per ora la situazione dovrebbe rimanere tale fino al 31 dicembre. Poi si vedrà.

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