Monsignor Evelino saluta tutti
«Un’istituzione della penisola»

di Maria Lisa Piaterra
Monsignor Evelino, al centro, con Fabio Barelli e Mauro Carrozza
Monsignor Evelino, al centro, con Fabio Barelli e Mauro Carrozza
Monsignor Evelino, al centro, con Fabio Barelli e Mauro Carrozza
Monsignor Evelino, al centro, con Fabio Barelli e Mauro Carrozza

Si fermerà in penisola ancora un paio di mesi, ma già ha voluto iniziare a salutare i suoi parrocchiani. Ha scelto un modo inconsueto, monsignor Evelino Dal Bon, parroco della chiesa di Santa Maria della Neve nel centro storico di Sirmione, per dire addio a quanti negli ultimi 24 anni lo hanno seguito.

Lo ha fatto in un incontro intitolato «Ti racconto Sirmione», che si è svolto a Palazzo Callas, nel cuore di quella «cittadina cosmopolita, terra interreligiosa benedetta da Dio» che il parroco stesso ha imparato ad amare e apprezzare dal 1993 ad oggi.

«Don Evelino ha condiviso con me l’idea di raccontare gli anni trascorsi a Sirmione - ha spiegato Fabio Barelli, presidente dell’Associazione albergatori e ristoratori che insieme all’assessore alla cultura, Mauro Carrozza, hanno introdotto l’incontro - periodo in cui ha testimoniato di saper coniugare costanza, fermezza e amore, grazie ai quali moltissime cose sono state fatte per Sirmione».

La tenacia del parroco originario di Pellegrina di Isola della Scala, dove a fine anno farà ritorno per prestare servizio pastorale, è stata un elemento distintivo del suo operato.

La ristrutturazione della delizosa chiesetta di Sant’Anna all’ingresso del centro storico e di quella della millenaria San Pietro in Mavino, sono solo due tra le tante opere portate a compimento, non senza fatica, come lo stesso Don Evelino ha raccontato al numeroso pubblico presente riunito a Palazzo Callas.

TRA LORO rappresentanti istituzionali e tanta gente comune che al termine del suo racconto hanno voluto dirgli grazie con le loro toccanti testimonianze. Ventiquattro anni trascorsi al servizio della comunità, lasciando la porta della canonica sempre aperta a quanti avessero bisogno.

«Ho imparato dai miei genitori la lezione dell’accoglienza - ha ricordato Don Evelino - e l’ho messa in pratica anche a Sirmione».

Nel non facile compito di condurre la parrocchia lo sostituirà l’attuale vicario generale del Vescovo, Monsignor Mario Masina, atteso per la fine dell’anno.

Suggerimenti