Mosca olearia, non c’è pace tra gli ulivi

di L.SCA.
Mosca olearia: nemico mortale
Mosca olearia: nemico mortale
Mosca olearia: nemico mortale
Mosca olearia: nemico mortale

Primi «morsi» della mosca olearia negli oliveti dell’alto Garda, e primi interventi per cercare di vincere l’annuale battaglia contro il parassita. «TRA MAGGIO E GIUGNO - spiega Massimo Mattei, dell’ufficio agricoltura della Comunità montana - abbiamo osservato catture contenutissime, nei limiti di nulla o poche unità per punto di monitoraggio. Ora invece la mosca inizia a dare segni di presenza». L’invito, rivolto a chi non ha ancora posizionato le trappole, è di provvedere in tempo: «In alcune zone come a Gargnano (frazione Villa e via Limonaie), Tignale (Oldesio, Aer, Piovere) e località Campicelli a Toscolano - specifica Maffei - le catture degli ultimi giorni sono state vicino alla ventina di insetti, mentre in altre zone di Gardone Riviera, Limone, Toscolano Maderno e Tignale per ora siamo sotto le due cifre. Unica zona indenne è Tremosine: zero catture sino ad ora». Ci sono ben 75 punti di monitoraggio tra gli oliveti di una cinquantina di agricoltori da Salò a Limone. In tutto sono poco più di 300 le persone tra olivicoltori, hobbisti e semplici proprietari di terreni, che hanno fatto richiesta in Comunità montana di trappole per la cattura della mosca olearia. L’indicazione che viene data, sentiti anche i tecnici di Aipol è, per chi pratica la lotta biologica, di provvedere ad esporre i sistemi di cattura massale (quindi ecotrappole e simili) per ridurre fin da subito la popolazione presente evitando problemi nelle prossime settimane, soprattutto in considerazione delle buone previsioni di raccolta. Indicazioni analoghe in questo senso provengono anche dalla Cooperativa agricola possidenti oliveti di Limone che offre ai soci un servizio di supporto in collaborazione col Comune: «Noi abbiamo consigliato di anticipare la posa delle ecotrappole, per riuscire a colpire già la prima generazione di mosca. Poi in base all’andamento stagionale, valuteremo come procedere con la copertura fino a ottobre inoltrato». •

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