«Parole in libertà». Il sindaco di Toscolano liquida così le critiche avanzate dalla Lega Nord locale sul progetto di trasformare in centro culturale il municipio dismesso in via Matteotti, un progetto che prevede di aprire al piano terra la nuova biblioteca. I lavori di recupero finanziati con risorse comunali per 257 mila euro (371mila secondo l’opposizione che fa riferimento a una delibera primaverile di variazione di bilancio), saranno ultimati entro l’anno. «Evidentemente chi protesta non ha mai messo piede nella nostra biblioteca – sottolinea il sindaco Delia Castellini -: nel 2016 abbiamo registrato 15 mila prestiti di libri con picchi di 300 alla settimana rilevando la presenza media di 20 ragazzi per le letture animate promosse dall’ufficio cultura. Numeri significativi che evidenziano il grado di apprezzamento da parte degli utenti. Chiedersi se sia necessaria una struttura più grande e moderna dell’attuale con sale adeguate a rispondere ai bisogni culturali e formativi di adulti e bambini -precisa il primo cittadino - significa non riconoscere la necessità di investire nella cultura».
Al termine dei lavori , il vecchio municipio non ospiterà solo la nuova biblioteca, ma sarà a tutti gli effetti un centro culturale con sale espositive in occasione di mostre ed eventi e un servizio di coworking. Sulla querelle dei costi il sindaco rispedisce le critiche al mittente. «Sembrerebbe che l’opposizione, che pure ha governato il paese fino al 2013 e parla oggi di degrado non si rendesse conto delle condizioni del vecchio municipio che è ora in pessime condizioni - attacca Delia Castellini -. L’ultimo restyling fu fatto quando amministrava la Lega ed è costato la modica cifra di 800 mila euro. Il mio esecutivo rivendica con orgoglio che tutte le opere pubbliche avviate sono finanziariamente coperte. Non capiterà come è successo a noi, l’amara sorpresa di debiti fuori bilancio e di dover tassare i cittadini per pagare debiti di altre amministrazioni precedenti». L.SCA.