Per il «Mini-palasport»
serve il verdetto del Tar
Duello legale fra imprese

Il Comune di Sirmione attende il verdetto del Tar sul Mini-palasport
Il Comune di Sirmione attende il verdetto del Tar sul Mini-palasport
Il Comune di Sirmione attende il verdetto del Tar sul Mini-palasport
Il Comune di Sirmione attende il verdetto del Tar sul Mini-palasport

Il futuro della palestra polifunzionale di Sirmione, il «mini-palazzetto» da 450 posti, è nelle mani del Tar: fissata per questa mattina l’udienza davanti al Tribunale amministrativo regionale, a seguito del ricorso della ditta seconda classificata al bando di gara per progettare, costruire e gestire (il «pacchetto realizzativo») la nuova struttura che sorgerà a Lugana in via Mazzarona, a potenziamento del centro sportivo già esistente.

«A causa di anomalie evidenziate in fase di gara» la ditta arrivata seconda ha deciso di ricorrere, impugnando l’esito della gara.

SPETTERÀ AL TAR prendere una decisione in merito, decisione che in caso di sospensiva potrebbe dilatare i tempi di realizzazione della struttura. Il bando, scaduto lo scorso febbraio, consisteva in un partenariato pubblico – privato che grazie alla formula del leasing costruendo prevedeva la progettazione esecutiva, la realizzazione, il finanziamento e la manutenzione della nuova palestra polifunzionale per un periodo di 20 anni. Il tutto per un investimento pari a circa 3milioni e 200mila euro.

LA STRUTTURA è pensata per le esigenze delle numerose società sportive del territorio. Le linee guida del progetto prevedono la realizzazione di un edificio a pianta rettangolare di 50 metri per 32 con un’altezza massima fuori terra di poco più di 6 metri in modo da ridurne l’impatto ambientale. Accoglierà due campi da gioco regolamentari per la pallavolo e la pallacanestro, oltre a una palestra di circa 145 metri quadrati da destinare ad altre attività ginniche. Spazio, oltre che agli spogliatoi, anche ad alcune sale da destinare alle società sportive per le riunioni. Gli spalti destinati al pubblico potranno ospitare 450 persone.

«Non possiamo fare altro che rimetterci alla decisione del Tar – commenta l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ferrari – sperando che i tempi non si dilunghino troppo. La nuova palestra polifunzionale è infatti una necessità assodata da tempo per le società sportive del territorio». Se il Tar respingerà il ricorso, i lavori potrebbero già partire entro fine anno. M.L.P.

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