Per Magasa e Valvestino un traforo verso Trento «Tutto pronto nel 2021»

di L.SCA.
In blu le strade attuali, in rosso la futura «scorciatoia» in galleria
In blu le strade attuali, in rosso la futura «scorciatoia» in galleria
In blu le strade attuali, in rosso la futura «scorciatoia» in galleria
In blu le strade attuali, in rosso la futura «scorciatoia» in galleria

Verra conclusa anche lei nel 2021, in concomitanza con l’altro traforo sulla strada Gardesana: è la «via di fuga» che collegherà la Valvestino lcon il Trentino, una scorciatoia scavata sotto la montagna a beneficio dei Comuni di Valvestino e Magasa, meno di 400 abitanti in tutto, destinata a favorire dopo decenni di isolamento la ripresa economica, contrastando lo spopolamento. L’OBBIETTIVO è dare prospettiva all’economia locale, avvicinare i residenti a scuole, ospedali e occasioni di lavoro, finora rese proibitive per le strade troppo lunghe e tortuose. L’imbocco sul lato bresciano è previsto sulla Provinciale di Valvestino all’altezza del bivio per la frazione di Armo, mentre quello trentino nel Comune di Bondone, in località Baitoni. Dopo le varie autorizzazioni, si stanno completando i rilievi tecnici strumentali, necessari per produrre a breve il progetto definitivo, anche con l’ausilio di droni per l’analisi tridimensionale della montagna, come ha spiegato il presidente della Comunità montana, Davide Pace. IL COSTO della galleria di 4.967 metri, di cui 2.850 nel Bresciano e 2.117 in quello trentino, ammonta a 32,4 milioni di euro: una spesa sostenuta per 18 milioni e 792 mila euro da fondi Odi, dalla Provincia di Trento per 6 milioni, dalla Regione Lombardia per 4 milioni, dai Comuni due per un milione e mezzo tramite il Fondo di coesione, e dal Fondo Comuni di confine per 608 mila euro. Il tutto aspettando che Roma ratifichi l’annessione politica di Valvestino e Magasa al Trentino, già decisa per referendum. «Incassata l’autorizzazione ambientale – aggiunge DAvide Pace – a breve verrà anche eseguito sopra l’abitato di Persone un sondaggio per un profondità di 700 metri. Terminate le ispezioni sarà la volta della conferenza dei servizi e di seguito, entro la fine dell’anno, il bando di appalto. Nella primavera del 2019 avverrà l’inizio dei lavori : tempo stimato di realizzazione dell’opera, 24 mesi».

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