Porte chiuse
dal terremoto
del 2004

In passato l’immobile del Santa Corona, situato tra il lago e la 45 bis, apparteneva ai conti Arrighi. Poi fu acquistato da un collezionista d’arte, Alexander Gunther, che se lo vide espropriare dallo Stato italiano alla fine della prima guerra mondiale. In seguito venne acquistato dalla moglie del compositore Benvenuti, l’americana lady Wheeler, e, successivamente, dalla Cariplo.

NEL 1965 è diventato ospedale per cardiopatici, dal ’78 aggregato al Civile di Brescia. Un centinaio i posti letto (due sezioni maschili, una femminile), altrettanti i dipendenti (dieci i medici e 35 gli infermieri professionali), 2500-2600 i ricoverati annualmente: trapiantati di cuore, post infartuati, operati di by pass o per sostituzioni valvolari. Col terremoto 2004 ci fu la chiusura. L.SCA.

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