Prendono forma sale parto
e poliambulatori del futuro

L’area del cantiere ospedaliero
L’area del cantiere ospedaliero
L’area del cantiere ospedaliero
L’area del cantiere ospedaliero

Lavori in corso all’ospedale di Desenzano per realizzare la nuova palazzina che ospiterà i poliambulatori. L’area esterna interessata dall’intervento è stata delimitata e transennata impedendone il transito al pubblico in modo da poter consentire lo svolgimento dei lavori preliminari.

LA STRUTTURA verrà realizzata nella zona adiacente al Punto prelievi. L’edificio, che si svilupperà su due piani, avrà una superficie di quasi duemila metri quadrati e permetterà di ridefinire gli spazi a disposizione dei Poliambulatori che verranno trasferiti dall’attuale sede, ubicata vicino agli sportelli di accettazione. L’intervento rientra in un piano più ampio che riguarda l’adeguamento strutturale e impiantistico del presidio ospedaliero, finanziato dallo Stato e da Regione Lombardia, per oltre 7 milioni e trecentomila euro. «I lavori - ha spiegato Peter Assembergs, direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale del Garda - mirano a riqualificare ulteriormente l’ospedale di Desenzano, ad offrire spazi più adeguati per rispondere alle nuove esigenze tecniche e a migliorare il comfort dei locali in modo da poter meglio accogliere i nostri utenti».

Obiettivo dunque quello di valorizzare ulteriormente la struttura, importante punto di riferimento per il territorio. Tra i lavori in cantiere anche la realizzazione del nuovo blocco parto con annessa una sala operatoria dedicata. I nuovi spazi destinati alle neomamme si estenderanno su di una superficie complessiva di 738 metri quadrati e verranno realizzati nell’ambito dell’ampliamento dell’edificio che ospita il blocco operatorio e l’anatomia patologica. Oltre a queste due opere principali, gli interventi riguarderanno anche una serie di riqualificazioni e ristrutturazioni che interessano diverse unità operative tra cui rianimazione e terapia intensiva, week surgery, ostetricia, ginecologia e nido, pneumologia, medicina interna a bassa ed alta complessità, endoscopia, oltre agli spogliatoi delle sale operatorie. La conclusione delle opere, affidate alla ditta Iti Impresa Generale di Modena, è prevista per la fine del prossimo anno. M.L.P.

Suggerimenti