Quando il sindaco Anelli
si scontrò con la Gelmini

Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini
Mariastella Gelmini

Certo erano altri tempi, addirittura quattro sindaci fa: ma a Desenzano tutti ricordano bene un’altra crisi scatenata da un presidente del Consiglio comunale considerato «scomodo». La memoria torna indietro alla primavera del 2000: erano i tempi della prima amministrazione capitanata da Cino Anelli, eletto nel 1998 a capo di una coalizione di centrodestra. Oggi come ieri, o quasi: allora le cose erano andate in modo ben diverso, perché in quell’occasione la presidente del Consiglio era Mariastella Gelmini, che venne addirittura sfiduciata (con una maggioranza trasversale e non senza polemiche, 13 voti, tra i quali quelli di alcuni esponenti di Forza Italia, il partito di cui la Gelmini faceva e fa ancora parte).

CI VOLLE più tempo per risolvere quella crisi, quello che servì al Consiglio per eleggere un nuovo presidente: superata la sfiducia fu eletta Maria Ida Germontani (di An). Cino Anelli arrivò a tagliare il traguardo dei cinque anni, la maggioranza alla fine naturale del suo mandato. Anche se poi nel 2002 perse le elezioni. A.GAT.

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