Risorse idriche in crisi: in azione l’autobotte

di L.SCA.

In attesa dei sospirati temporali previsti per la prossima settimana destinati a portare un po’ di refrigerio nell’entroterra alto gardesano, qualche disagio per l’approvvigionamento idrico è stato «tamponato» preventivamente con l’ausilio di autobotti. È il caso di Tignale, dove alla frazione di Piovere, circa 200 abitanti che d’estate diventano oltre il triplo con l’arrivo dei turisti, i sistemi di monitoraggio avevano segnalato qualche giorno fa uno scarso livello dell’acqua nella frazione. «Per evitare disagi alla popolazione - spiega il sindaco Franco Negri - i funzionari di Acque Bresciane hanno ritenuto di intervenire per ripristinare i livelli dei serbatoi con autobotti in rifornimento nel Comune di Toscolano Maderno che ringrazio per la collaborazione, consentendo a tutti di non subire nessun disservizio». Una circostanza che consente al sindaco Franco Negri di aggiungere una riflessione sulla gestione del servizio idrico, in questi ultimi mesi nell’occhio del ciclone sulla sponda bresciana per le note vicende di San Felice e Limone. «Tante volte mi chiedo come avrebbe potuto un piccolo Comune come il nostro con risorse umane ed economiche limitate affrontare da solo le problematiche delle crisi idriche. L’approvvigionamento dell’acqua è fondamentale e il servizio deve essere gestito con professionalità e competenza, elementi che hanno sempre contraddistinto l’operato di Garda Uno prima e di Acque Bresciane oggi. L’auspicio - osserva il sindaco Negri - è che si possa continuare con questa collaborazione per garantire ai piccoli Comuni alti livelli di qualità dei servizi». •

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