Risparmio di acqua potabile La soluzione è nel «ganfo»

di M.L.P.

Il futuro di Sirmione Servizi è sempre più «green»: la società partecipata del Comune, che si occupa tra l’altro di igiene urbana e illuminazione, guarda avanti con attenzione sempre maggiore all’ambiente. In quest’ottica rientra una serie di progetti. Il primo tassello è rappresentato dal progetto, già approvato dalla Provincia di Brescia titolare della concessione, per la realizzazione di un impianto di approvvigionamento idrico del ganfo Riello finalizzato alla creazione di una linea di irrigazione dedicata. Si tratta di intercettare a valle l’acqua del ganfo e dopo averla filtrata, attraverso pompe ad alta pressione immetterla in una rete apposita per utilizzo non potabile. «La realizzazione di questo progetto - ha sottolineato il presidente di Sirmione Servizi, Giuseppe Marcotriggiano - costo stimato è di 800mila euro, consentirà una notevole riduzione dell’utilizzo improprio do acqua potabile». In questa direzione un primo passo è già stato fatto quattro anni fa con il recupero di un pozzo in località Rovizza che attraverso le vecchie tubature dell’acquedotto ha consentito di recuperare 15 mila metri cubi all’anno di acqua per uso irriguo. Tra le novità anche il progetto di recupero delle acque di lavaggio dei filtri del potabilizzatore di piazzale Monte Baldo. Anche in questo caso l’opera, il cui costo è stimato in circa 100mila euro, permetterebbe di recuperare acque reflue per usi diversi. Oltre al sistema di teleriscaldamento a freddo già presentato nei giorni scorsi in consiglio comunale, l’attenzione all’ambiente passa anche attraverso altre iniziative a cui la partecipata ha dato il suo appoggio. Tra queste il progetto dell’Amministrazione comunale per incentivare le neo mamme all’utilizzo dei pannolini lavabili. L’iniziativa da un lato mira a ridurre il conferimento nel residuo secco dei pannolini usa e getta e dall’altro a diminuire la spesa a carico delle famiglie per l’acquisto degli stessi. Le modalità pratiche del nuovo sistema verranno presentate in un incontro pubblico il 26 febbraio. •

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