Stop ai bagni a Lugana: l’emergenza è rientrata ma per ora resta il divieto

È rimasta in vigore l’ordinanza di divieto di balneazione temporanea nelle acque del lido di Lugana di Sirmione, in località Cantarane. Il provvedimento verrà revocato probabilmente lunedì, quando il Comune riceverà dall’Ats di Brescia la comunicazione ufficiale dei dati dell’ultimo campionamento delle acque risultati nella norma. LA CONCENTRAZIONE del batterio Escherichia Coli sono infatti rientrate nei parametri previsti dopo 48 ore dalle prime analisi, effettuate il 27 agosto, in cui era risultata una presenza di 1.414 Mpn ogni 100 ml, rispetto ai 1.000 Mpn massimi previsti. Cessata emergenza, ma bisogna vederlo scritto nero su bianco. «Sono stati eseguiti tutti i controlli necessari - ha spiegato il vicesindaco di Sirmione, Luisa Lavelli - e non sono stati riscontrati scarichi abusivi. Con molta probabilità il fenomeno sembra poter essere ricondotto a un fatto congiunturale dovuto alla stagnazione dell’acqua e alla presenza di numerosi natanti ormeggiati nella zona». NON CI SONO invece novità sul fronte del sequestro giudiziario del cantiere per la realizzazione del percorso naturalistico Lugana Marina. «Ci siamo costituiti parte civile nel procedimento giudiziario in corso – ha aggiunto – affinché il Comune possa avanzare una richiesta di risarcimento per i danni, diretti e d’immagine e per tutelare quelle attività che stanno subendo effettivi disagi da questa situazione. Le indagini sono ancora in fase preliminare». Il Comune, intanto, ha fatto richiesta per l’autorizzazione al ripristino della passerella pedonale in legno parzialmente ceduta nell’area sequestrata. In tema ancora di inquinamento organico, hanno fatto discutere le immagini diffuse in rete su un presunto sversamento fognario su un’area periferica del litorale di Desenzano. Non si hanno riscontri dalle analisi, ma l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema è più alta che mai.