«Sul lago
rosso non c’è
nessun giallo»

Botta e risposta sull’episodio verificatosi sabato a Rivoltella lungo circa 300 metri di litorale di Rivoltella, e su un fatto simile avvenuto in giugno alla Spiaggia d’oro, dove la colorazione rosso-marrone assunta dall’acqua del lago ha fatto intervenire la Polizia locale e l’Arpa su segnalazione del Wwf. Il Movimento 5 Stelle di Desenzano chiede chiarezza sull’accaduto, e chiede che eventuali referti «scomodi» su scarichi fognari non siano tenuti segreti: «La diagnosi a caldo, finalizzata a tranquillizzare e allontanare ipotesi di sversamenti, è quella di improbabili fioriture di non meglio precisate alghe - attacca il Movimento -. Ma il Comune non ha ancora ricevuto i risultati dei prelievi relativi allo sversamento della Spiaggia d’oro del 12 giugno». A RETTIFICA di quanto dichiarato dai 5 Stelle, però, il vicesindaco e assessore all’ecologia Cristina Degasperi risponde: «Il Comune è in possesso di quella documentazione fornita dall’Arpa, in cui si spiega che il fenomeno dello scorso giugno è stato provocato dalla presenza di un’alga fitoplantonica riconducibile alla classe dei dinoflagellati». Confermata dunque la natura del primo episodio alla Spiaggia d’oro, resta alta l’attenzione sul fatto di sabato. Le analisi preliminari eseguite dall’Arpa fanno propendere, anche stavolta, per una fioritura algale forse provocata dalla temperatura. La risposta ufficiale si avrà solo nei prossimi giorni. Certo il problema di fondo resta: a Desenzano ci sono almeno 48 scarichi fognari a lago con 17 sfioratori di emergenza, molti mal funzionanti. Ma questo non è più un segreto. Il fatto nuovo, da non sottovalutare, è legato proprio alle alghe: «Dal 2006 - spiega il Wwf di Brescia - la temperatura media del lago è aumentata di un grado, ostacolando il rimescolamento dell’acqua e rendendo le fioriture anomale un problema che, sommandosi alla piaga degli scarichi fognari, sarà sempre più insidioso». •