Tenta la truffa «bis», ma finisce in manette

Carabinieri di Manerba e Polizia locale intervenuti sul posto
Carabinieri di Manerba e Polizia locale intervenuti sul posto
Carabinieri di Manerba e Polizia locale intervenuti sul posto
Carabinieri di Manerba e Polizia locale intervenuti sul posto

Truffatore seriale arrestato in flagranza da Carabinieri e Polizia locale: è successo giovedì pomeriggio a Soiano. In manette un 41enne che abita nella zona del Garda e già noto alle forze dell’ordine per reati simili. Si è presentato di prima mattina alla porta di un anziano di 73 anni, vestito bene e «armato» di valigetta 24 ore: sapeva che l’uomo era già stato truffato in passato, qualche anno fa aveva pagato 1400 euro per acquistare apparecchi con cui avrebbe dovuto ridurre i propri consumi di elettricità, ovviamente senza efficacia, e gli ha proposto di poter recuperare quei soldi versando una quota di 240 euro, la cifra necessaria per aprire la pratica per il rimborso. Il pensionato, che appunto si era già scottato una volta, ha finto di non avere soldi in casa, convincendo così il truffatore a ripassare nel pomeriggio. Nel frattempo ha allertato il 112, e ha così organizzato il blitz coordinato dai carabinieri di Manerba, guidati dal maresciallo Marco Fainelli. Nel pomeriggio il 41enne è tornato a bussare alla sua porta: il 73enne è stato bravo a tergiversare e ad approfittare di un attimo di distrazione per richiamare il 112. Così sul posto in pochi minuti sono arrivati Carabinieri e Locale: gli agenti hanno braccato il truffatore in loco, lo hanno portato in caserma dove è stato identificato e arrestato con l’accusa di tentata truffa. Venerdì la convalida dell’arresto in tribunale. Dai carabinieri di Manerba parte l’appello rivolto a tutte le persone che potrebbero essere state truffate in passato dal 41enne: l’invito è a rivolgersi al più presto alle forze dell’ordine. • A.GAT.

Suggerimenti