«Terre & Sapori», la solidarietà è contagiosa

di L.SC.
Obiettivo del gruppo valorizzare le limonia e l’agrumicoltura
Obiettivo del gruppo valorizzare le limonia e l’agrumicoltura
Obiettivo del gruppo valorizzare le limonia e l’agrumicoltura
Obiettivo del gruppo valorizzare le limonia e l’agrumicoltura

Quasi seimila euro in sole 48 ore. A tanto ammontano le offerte ricevute in due giorni dall’associazione «Terre & Sapori» e destinate, come anticipato da Bresciaoggi a inizio settimana, al pagamento della super multa governativa da 26mila euro elevata per aver abbinato alla propria ragione sociale la dicitura «Garda». «Il nostro grazie è a chi ha già versato il proprio contributo e a chi lo farà a breve - commenta uno dei componenti del direttivo, Andrea Arosio - confidiamo nel miracolo anche se c’è da aggiungere che la cifra è astronomica». Mai mettere i limiti alla provvidenza in ogni caso. L’eco della multa, grazie anche al passaparola via social, ha raggiunto un po’ tutti non solo nel comprensorio gardesano, facendo scattare una gara di solidarietà. «A ogni offerta – ribadisce Andrea Arosio - verrà rilasciata una ricevuta valida e detraibile». Per il sodalizio si tratta di un’iniezione di fiducia non da poco, che potrebbe scacciare i propositi di abbandono prospettati a sei anni dalla nascita. Periodo nel quale tanti aderenti hanno portato entusiasmo, competenze, soldi e lavoro volontario al fine di salvare e promuovere le tradizioni locali e i caratteri peculiari del territorio alto gardesano. IMPEGNO che si è anche e soprattutto concretizzato a partire dal 2015 nell’organizzazione di «Giardini d’Agrumi», la manifestazione dedicata alla promozione e alla valorizzazione delle straordinarie limonaie alto gardesane e dei loro frutti. «Proprio per sottolineare la nostra vocazione alla promozione dell’alto Garda e non alla commercializzazione dei prodotti del territorio - spiega Alberta Cazzani del direttivo - lo scorso mese di febbraio è stata predisposta la scheda di pre-candidatura per la proposta di inserimento delle limonaie nel registro nazionale dei paesaggi istituito dal Ministero. L’istanza, che ha ricevuto il sostegno della Comunità Montana, vuole evidenziare come la produzione agrumicola, anche se prevalentemente di livello locale e famigliare, si sia notevolmente espansa con il recupero di numerose delle antiche strutture e il reimpianto di agrumi per una sempre più consistente produzione di marmellate, liquori, formaggi, dolci e cosmetici a base di agrumi. Il patrimonio unico del mondo delle limonaie risulta quindi non solo un’importante testimonianza del passato, di grande valore storico-documentario, ma una significativa risorsa in grado di promuovere e incentivare un turismo alto gardesano maggiormente consapevole». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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