Toscolano Maderno, plebiscito Castellini

di Luciano Scarpetta
Delia Castellini con gli eletti nelle file della maggioranzaDelia Castellini indossa la fascia tricolore per la seconda volta
Delia Castellini con gli eletti nelle file della maggioranzaDelia Castellini indossa la fascia tricolore per la seconda volta
Delia Castellini con gli eletti nelle file della maggioranzaDelia Castellini indossa la fascia tricolore per la seconda volta
Delia Castellini con gli eletti nelle file della maggioranzaDelia Castellini indossa la fascia tricolore per la seconda volta

Dal 35,88% dei consensi del 2013, al 52,15% del 2018. Un balzo del 16,27% per la vittoria del riconfermatissimo sindaco di Toscolano Maderno Delia Castellini, con la sua lista di centrosinistra «Delia Fare Comune». Chi si aspettava sconquassi dopo il voto delle politiche del 4 marzo scorso, con la Lega primo partito in paese con il 37% dei voti complessivi, ha dovuto ricredersi. PIÙ DELLA METÀ degli elettori (1991 su 3896) ha scelto la continuità. «Una bella soddisfazione - ha esordito emozionata Delia Castellini ieri pomeriggio durante la cerimonia di insediamento al seggio numero 1 delle scuole elementari - Abbiamo raccolto quanto seminato nei primi cinque anni, un periodo segnato da scelte difficili, con la questione partecipate e il dissesto di bilancio con il quale fare i conti. Ma la gente ha creduto in quello che abbiamo fatto. Un grazie in questo senso anche all’ex assessore ai lavori pubblici Fabio Gaetarelli». Riconfermatissimo lo zoccolo duro della compagine consiliare di maggioranza, nell’occasione rinnovata con un massiccio innesto di ulteriore «benzina verde». A fianco del sindaco Delia Castellini ci sono adesso Alessandro Comincioli (classe 1978), deus ex machina degli eventi sportivi, il più votato della lista con le sue 185 preferenze (new entry), Andrea Andreoli con 164 voti (già assessore al Bilancio), Anna Campanardi (classe 1985) con 158 voti, l’ex vice sindaco Davide Boni, per lui 156 preferenze, l’altra new entry rosa Francesca Mortari (classe 1994) con 137 voti, Maria Grazia Boschetti (nel precedente mandato assessore alla cultura) con 103 voti e a chiudere altre due novità: Simone Crescini (classe 1992) e Paolo Collini, rispettivamente con 82 e 72 preferenze. I quattro banchi di minoranza saranno occupati da Alessio Campanardi, candidato sindaco della civica «Centro destra Toscolano Maderno» giunta seconda con 1116 voti (29,23%), e dai compagni di lista Giuliano Ivan Capuccini (120 preferenze) e Teresa Maria Tranchida con 113 voti. L’altro posto di minoranza è per Massimo Stucchi, candidato sindaco della civica «Obiettivo Comune», che ha ottenuto 409 voti complessivi raggiungendo il 10,71% dei consensi. Niente da fare per l’ex sindaco Paolo Elena: candidato nella «Civica per Toscolano Maderno», ha ottenuto solo 302 voti, il 7,91%. «Alla resa dei conti - è l’analisi di Alessio Campanardi - il centrodestra ha pagato le divisioni che avevano contraddistinto anche la precedente tornata elettorale, unite a un astensione importante». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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