Tragedia in stazione Si uccide gettandosi sotto il treno in corsa

di A.GAT.
Il corpo sui binari all’ingresso della stazione di Desenzano
Il corpo sui binari all’ingresso della stazione di Desenzano
Il corpo sui binari all’ingresso della stazione di Desenzano
Il corpo sui binari all’ingresso della stazione di Desenzano

Si è gettata sui binari sotto lo sguardo attonito di decine di pendolari: così si è tolta la vita una donna bresciana di 60 anni ieri mattina in stazione a Desenzano. La tragedia si è consumata una decina di minuti prima delle 8, e non ci sono dubbi purtroppo su quello che è accaduto: non è stato un incidente ma un gesto premeditato, anche per la Polizia Ferroviaria – che si è occupata dei rilievi – è palese che si sia trattato di un suicidio. Morta sul colpo, senza possibilità di salvarla: ha aspettato l’arrivo del convoglio Euronight partito da Parigi e diretto a Venezia e poi si è lanciata, travolta dal treno in corsa. La centrale operativa del 112 ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce Rossa di Rivoltella e l’automedica, assieme ai volontari dell’Associazione nazionale dei carabinieri e ai Vigili del Fuoco. Ma medici e infermieri non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. A lungo è rimasto un telo bianco, a coprirne il corpo straziato dal violentissimo impatto, un nastro di plastica a delimitare gli spazi di una tragedia terribile. Il passaggio dei treni è stato interrotto su entrambi i binari per più di un’ora, quasi fino alle 9. Successivamente è stato riaperto solo un binario, in direzione Milano. Nel corso della mattinata si sono registrati pesantissimi e inevitabili ritardi, anche fino a un’ora e mezza. Diversi testimoni oculari sono stati ascoltati dalla Polfer. «È morta sola, nell’indifferenza di chi stava guardando», ha detto uno dei presenti. •

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