Turismo e presenze, il 2017 è già da primato

Dall’alto delle limonaie il lago e il borgo di Limone:  i primi dati sul 2017 confermano il tutto esaurito
Dall’alto delle limonaie il lago e il borgo di Limone: i primi dati sul 2017 confermano il tutto esaurito
Dall’alto delle limonaie il lago e il borgo di Limone:  i primi dati sul 2017 confermano il tutto esaurito
Dall’alto delle limonaie il lago e il borgo di Limone: i primi dati sul 2017 confermano il tutto esaurito

Luciano Scarpetta Più di mille visitatori per abitante durante l’estate. Il dato è dei giorni scorsi e arriva direttamente dall’Istat. Un dato incredibile se si pensa che stiamo parlando di un ex borgo di pescatori che oggi conta solo 1.070 residenti e che nel 2016 ha toccato l’incredibile quota di 1.206.294 visitatori. Ma nemmeno poi tanto incredibile se si considera che Limone dispone di quasi 7.000 posti letto (6000 alberghieri) per 96 esercizi e d’estate fa registrare una presenza di 20 mila turisti al giorno. UN TREND confermato anche nel 2017, con dati e cifre sui primi nove mesi che sottolineano come il boom sia praticamente una costante a Limone. A fine settembre le entrate derivanti dal settore turismo hanno raggiunto la cifra di 1.351.255 euro: 1 milione dall’imposta di soggiorno (1.080.607 presenze) e quasi 180mila euro dalle visite alla limonaia del Castèl. Il resto da incassi e sponsorizzazioni. Mancano ancora all’appello il mese di ottobre e le festività natalizie, periodo nel quale molti alberghi tornano in attività, e proprio per questo si è deciso di riaprire la limonaia del Castèl fino all’Epifania, ma il bilancio è già paurosamente impressionante. «Le stime di crescita rispetto al 2016 dovrebbero attestarsi attorno al +3% - è l’analisi del sindaco Franceschino Risatti a margine della serata di fine anno con esercenti e albergatori - Ormai abbiamo quasi raggiunto valori assoluti e più di così non sapremmo dove alloggiare i nostri ospiti. Per questo negli ultimi anni abbiamo aumentato di pochissimo la capienza sul fronte dei posti letto, scegliendo di privilegiare i servizi e puntando sulla qualità delle proposte e degli eventi». Limone prospera esclusivamente con i proventi del turismo e ogni anno reinveste tutto il ricavato dell’imposta di soggiorno e degli altri incassi per implementare l’offerta turistica e per coprire i costi degli eventi dell’anno successivo, dei servizi sociali e della pubblica istruzione. «QUI DA NOI - è l’analisi di Risatti - c’è chiarezza sulla destinazione delle risorse: tutto il ricavato dell’imposta di soggiorno e degli altri incassi è destinato esclusivamente alla promozione turistica - ben 765mila euro del totale - Il resto per tenere in ordine il paese, organizzando manifestazioni o finanziando servizi alla limonaia del Castèl, istituendo la vigilanza notturna, la guardia medica turistica e l’elisoccorso notturno». Tra i tanti capitoli di spesa, anche l’acquisto di box motoparking, armadietti per contenere casco e giubbino per i motociclisti, il servizio bagnini sulle spiagge, l’auto elettrica per il centro storico, posacenere tascabili distribuiti ai turisti, un totem con defibrillatore e ricarica per cellulari sul lungolago e addirittura 700 gerani in omaggio alle famiglie. Ai servizi sociali e alla pubblica istruzione sono stati destinati 238.583 euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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