Turismo, la cabina di regìa
passa all’Azienda speciale

Via libera dal Consiglio comunale al nuovo ruolo dell’azienda speciale «Tignale servizi Manlio Bonincontri», società controllata dal municipio.

L’aula ha approvato la convenzione per la gestione dei servizi socio-sanitari e del settore turistico del Comune. Il budget annuale, quantificato in 167.180 euro, potrà essere soggetto a variazioni nel limite del 20% conseguenti la modifica dei costi dei servizi e alle esigenze del Comune.

In questa nuova veste l’azienda speciale che ora ospita una quarantina di degenti oltre a 31 occupati di cui 20 residenti , potrà partecipare alla distribuzione dei contributi del Gal che, avendo quali beneficiari solo soggetti pubblici e non privati, erano in precedenza preclusi alla Pro loco.

Il contratto di servizio comprende non solo il segmento turistico, ma anche altri servizi strategici per la comunità tignalese quali le pulizie degli immobili comunali (14 mila euro), la gestione del servizio di ristorazione scolastica (46 mila euro), i prelievi sia ambulatoriali che domiciliari effettuati da infermieri professionali (6.400 euro), l’assistenza domiciliare a favore di alunni e studenti minori in difficoltà nello svolgimento delle attività didattiche (3.500 euro), l’alfabetizzazione dei richiedenti asilo (7.280 euro) e il Cred, una forma di Grest estivo, per 5.000 euro. Con i restanti 85 mila euro, Tignale Servizi si occuperà della promozione turistica e del territorio, impegnandosi con il proprio personale in azioni specifiche come la pulizia delle areee verdi, la gestione dell’Ecomuseo della limonaia al Prà de la Fam, il museo del Parco alto Garda e il parco avventura, oltre all’organizzazione del bus navetta quotidiano per il porto di Tignale e il collegamento con Gargnano nel periodo dal 5 giugno al 15 settembre.

«L’affidamento dei servizi - commenta l’assessore al turismo di Tignale, Luigi Bertoldi - risponde all’esigenza di garantire sul territorio una gestione unitario in termini di qualità elevati, sia in ambito socio sanitario che turistico». L.SCA.

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