Un infarto a Desenzano tra i passanti indifferenti

Che paura devono fare i turisti olandesi: hanno quei capelli sinistramente biondi, indossano quelle braghette minacciosamente corte e ti fissano, sgranando quegli occhi chiari come il ghiaccio. Brrr! Sono spaventosi, fanno paura i turisti olandesi: meglio non avvicinarsi, non fidarsi, tirare dritto. Soprattutto quando gridano disperati «Help! Help!». Via, via: paura! Perchè non è indifferenza, è paura, paura del contatto umano quella che venerdì ha impedito a decine di passanti di fermarsi a soccorrere due turisti olandesi sul lungolago di Desenzano. La moglie che chiede aiuto, il marito che annaspa: ha un infarto, il suo cuore si è fermato. Ma non si fermavano i passanti: tutti hanno tirato dritto, terrorizzati dall’idea di immischiarsi in qualcosa di vero, di lasciarsi contaminare dal dolore umano. Solo un ragazzo, uno solo, Luca, si è fermato e ha chiamato il 112. E tutti gli altri? Via, via di corsa!