Un «ponte» tra il Garda e Brescia città d’arte

di L.SCA.

La destagionalizzazione dell’offerta turistica del Garda passa anche attraverso le visite guidate che il Comune di Brescia ha organizzato a beneficio di albergatori e addetti agli infopoint turistici della riviera benacense in collaborazione con il Consorzio Garda Lombardia. L’iniziativa, pensata per far conoscere la città ai molti ospiti delle strutture ricettive del lago, ha visto ieri in città un folto gruppo di operatori provenienti dalle località del Garda bresciano in una full immersion. Tra Santa Giulia, Capitolium, Pinacoteca Tosio-Martinengo, Teatro Grande e molti altri punti cardine di un percorso sempre più apprezzato dai turisti, gli operatori gardesani lacustri sono stati «istruiti» dal personale dell’assessorato al turismo cittadino. «Approfondire la conoscenza della città, saperla offrire su un piatto d’argento ai nostri clienti, sempre più alla ricerca di nuove tipologie di ferie, è il modo migliore per sostenere la crescita di un nuovo brand turistico - spiega il direttore del Consorzio del Garda, Marco Girardi -. Il nostro punto di vista privilegia le aspettative di chi frequenta il lago senza limitarsi ad una vacanza di tipo balneare. Brescia città d’arte è una risorsa anche per noi». •

Suggerimenti