Una guida multimediale per un lago «accessibile»

Marco «Mastro» Bottardi
Marco «Mastro» Bottardi
Marco «Mastro» Bottardi
Marco «Mastro» Bottardi

Cosa può fare il turista con disabilità che sceglie il lago di Garda per le sue vacanze? Cosa può vedere, dove può dormire? A queste e altre domande cercherà di rispondere l’associazione Garda Lago Accessibile, nata pochi mesi fa da un’idea di Marco Bottardi detto Mastro, Giuliana Ghidini Zaglio e Saulo Della Valle. L’INTENTO, spiega Mastro, «resta quello di regalare una vacanza con attività sportive e socio-culturali a tutte le persone con qualsiasi tipo di disabilità, che sia essa motoria, cognitiva e sensoriale». Una nuova frontiera per il turismo, con un messaggio importante: sul Garda si può. «Faremo convogliare in un unico portale tutte le associazioni sportive e non che si occupano di persone con disabilità - prosegue Mastro - L’associazione censirà poi tutte le strutture ricettive, creando una sorta di TripAdvisor della disabilità, segnalando a seconda della situazione della persona la struttura che più si addice a lui e a tutta la sua famiglia». A oggi non mancano nemmeno le infrastrutture adatte: la stazione ferroviaria di Desenzano è munita di «servizio treno» per le persone a mobilità ridotta, e di ascensori per accedere ai binari. Anche tutti i battelli della Navigarda sono totalmente accessibili: le biglietterie sono munite di pedane posabili e removibili, dall’imbarco allo sbarco, e il personale di bordo è in grado di accogliere e accompagnare tutte le persone con difficoltà motoria. «Il turista con mobilità ridotta difficilmente viaggia da solo - conclude Mastro - ed è questa la vera risorsa del turismo accessibile. E se gli amici e gli accompagnatori si trovano bene, torneranno sicuramente sul lago». Tra i progetti di Garda Lago Accessibile anche un censimento territoriale di tutte le barriere architettoniche. A.GAT.

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