Via libera dal Tar La casa di riposo ora può ripartire

di Alessandro Gatta
L’ingresso della casa di riposo
L’ingresso della casa di riposo
L’ingresso della casa di riposo
L’ingresso della casa di riposo

L’abbiamo scritto tante volte, adesso sta per succedere davvero: la casa di riposo Le Farfalle di Manerba, chiusa da più di due anni, potrebbe riaprire i battenti entro un mese, e quindi già dopo Pasqua. Lunedì pomeriggio il Tar ha infatti rigettato il ricorso presentato dalla società Le Farfalle srl, la seconda in graduatoria nel bando per la gestione che era stato vinto dalla cooperativa La Rondine di Mazzano, aggiudicataria per circa 1,17 milioni di euro per nove anni, con opzione per altri nove. IL RICORSO è arrivato esattamente due settimane fa, proprio nel giorno della firma del contratto tra il Comune e la coop assegnataria: la società ricorrente aveva avanzato richiesta di sospensiva in attesa della sentenza, ma tutte le opzioni sono state bocciate dal tribunale amministrativo. «Abbiamo evitato il rischio di dover aspettare altri tre o quattro mesi - spiega il sindaco Isidoro Bertini - ma è andata come ci aspettavamo, con il Tar che ha confermato la graduatoria, dando così il via libera alla riapertura. A brevissimo avremo un incontro con La Rondine, per definire i tempi nel dettaglio». Senza intoppi, si dovrebbe riaprire in un mese: il condizionale è d’obbligo, dopo tutto quello che è successo. La casa albergo per anziani Le Farfalle era stata chiusa sul finire del 2015, per contrasti insanabili con l’amministrazione. Prima dell’aggiudicazione definitiva ci sono voluti tre bandi: il primo andato a vuoto (una sola offerta ma rigettata per lacune tecniche), il secondo assegnato alla Fondazione Falck di Vobarno che però si era tirata indietro, il terzo vinto dalla Rondine ma su cui era piovuto un ricorso al Tar, bocciato appunto lunedì. Per 760 giorni senza sosta i lavoratori dell’ex casa albergo (erano 16, ne sono rimasti la metà) sono rimasti in presidio: «Finalmente la fine dell’attesa - scrive il portavoce degli ex dipendenti Pierbattista Berta - Adesso attendiamo la convocazione in Comune per procedere con le assunzioni promesse dal nostro sindaco. Riaprire dopo tutto questo tempo è come un sogno che si avvera: ora si comincia a lavorare». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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