L’accusa è senza sconti, totale e definitiva: «Quasi nove mesi di governo per non fare assolutamente nulla. Si sta come prima, anzi peggio di prima: questa è una giunta catatonica, son tutti fermi immobili». Durissimo l’affondo di Giorgio Pastori, ex candidato sindaco e ora consigliere di minoranza per Soiano in Comune, proprio nei giorni in cui vengono distribuiti dei volantini che contestano punto dopo punto l’azone della giunta capitanata da Giuseppe Previ.
La critica è serrata e puntigliosa: «Avevano promesso di uscire dall’Unione, e invece non se ne parla più - continua Pastori -. Dovevano sistemare la rotonda di via Bertini e dovevano asfaltare le strade, ma l’unica che hanno fatto è quella che interessa a un assessore. Dovevano pulire il castello, organizzare eventi e degustazioni: ma l’unica degustazione possibile - incalza il consigliere di opposizione - è quella del liquame degli uccelli. Illuminazione pubblica: si muovono solo adesso, dopo che per due mesi le luci son rimaste spente».
Bocciatura su tutti i fronti: «Su una cosa sono stati coerenti - conclude Pastori -. Avevano promesso di essere trasparenti, e trasparenti lo sono stati. Nel senso che proprio non si vedono». A.GAT.