Gli operatori
turistici insorgono
contro le previsioni

di Lino Febbrari
Il   traffico intenso di  Edolo lascia presagire un’assalto di turisti
Il traffico intenso di Edolo lascia presagire un’assalto di turisti
Il   traffico intenso di  Edolo lascia presagire un’assalto di turisti
Il traffico intenso di Edolo lascia presagire un’assalto di turisti

«Sarà purtroppo un Ferragosto ostaggio del terrorismo dei meteorologi che in montagna puntualmente prevedono solo temporali». Facendosi interprete dell’indignazione di moltissimi altri operatori turistici dell’alta Valcamonica, Graziano Pennacchio, vicepresidente di Federalberghi Ponte-Tonale, non usa perifrasi per commentare l’effetto previsioni meteo sull lista delle prenotazioni delle strutture ricettive.

«PREDICONO sempre acqua a catinelle e poi, come quasi sempre succedeva anche in passato, si tratta di brevi scrosci temporaleschi innescati dal gran calore, che durano al massimo una decina di minuti, e poi il sole torna a risplendere - incalza Pennacchio -. Prima di partire un nostro potenziale cliente naviga su internet, e se i siti meteo che vanno per la maggiore indicano acqua per tutta la settimana, è comprensibile che scelga un’altra destinazione per trascorre Ferragosto. Non solo per questo, ci sono altri fattori ovviamente che ci stanno penalizzando, che analizzeremo a fondo alla chiusura della stagione – aggiunge il vicepresidente di Federalberghi -, fatto è che le prenotazioni alberghiere sono in lieve calo rispetto allo scorso anno. Se poi guardiamo attentamente ai pacchetti, ormai anche i nostri più affezionati clienti prenotato per due, tre, massimo cinque giorni. Sono lontani i tempi in cui soggiornavano in albergo dalle due alle quattro settimane». Eppure i volumi di traffico registrati lungo la statale del Tonale darebbero l’idea del tutto esaurito. Fin da sabato scorso in direzione dell’alta Valle sono transitati migliaia di veicoli e quest’oggi, complice anche il mercato settimanale, quasi certamente per Edolo sarà una giornata campale dal punto di vista viabilistico.

NON TUTTI I MEZZI certo destinati a Ponte, Temù e Vezza, regine dell’accoglienza turistica. Fatto sta che mentre gli albergatori si lamentano («forse dovrebbero cominciare a rivedere i prezzi perché non siamo a Cortina», osserva qualcuno), i locatori di appartamenti e i B&B da Edolo in su si fregano le mani pregustando il pienone. Le seconde case sono quasi tutte state riaperte. E questo contribuirà naturalmente a far lievitare non poco il numero complessive delle presenze nel comprensorio. Così come non se la dovrebbero passare male (salvo improvvise burrasche) i gestori dei rifugi alpini.

NEGLI ULTIMI giorni c’è stato un vero e proprio affollamento in quota, tanto che, per esempio, lungo il celeberrimo Sentiero dei Fiori, l’affollamento di escursionisti ha costretto le guide alpine a istituire una sorta di senso unico al momento di transitare sulle altrettanto celebri passerelle a tremila metri ricostruite qualche anno fa. E per finire ci sono le iniziative programmate per intrattenere residenti e ospiti. A cominciare dalla notte rosa di questa sera a Temù. Per proseguire con la festa di ferragosto al centro Eventi Adamello di Vezza d’Oglio, che tra questa sera e domani richiamerà come sempre un nugolo di persone.

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