a favore dell’Ospedale dei Bambini Il rintocco della nuova campana

La campana che verrà tenuta a «battesimo» stasera a Castenedolo
La campana che verrà tenuta a «battesimo» stasera a Castenedolo
La campana che verrà tenuta a «battesimo» stasera a Castenedolo
La campana che verrà tenuta a «battesimo» stasera a Castenedolo

Fusa in Molise dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, dono generoso del bresciano Serafino Di Loreto e del giornalista torinese Maurizio Scandurra: completerà il concerto parrocchiale di Castenedolo composto da cinque bronzi recentemente restaurato e suonerà per «i nuovi nati e in ricordo delle vittime di banche e fisco ingiusti». Il 14 dicembre dell’anno scorso i media rilanciavano l’appello del parroco di Castenedolo, don Tino Decca, per accogliere fondi destinati alla fusione di una sesta campana fuori concerto per il campanile della Chiesa di San Bartolomeo Apostolo. Le cinque campane preesistenti e altrettanto preziose, realizzate nel 1864 nella storica fonderia Giorgio Pruneri di Grosio, sono state oggetto di un complesso e lungo restauro compiuto dalla ditta bresciana Festoni Campane concluso proprio durante la festa patronale nell’agosto 2018 con una grande festa. Quel sogno tanto ambito e sentito, dopo un anno esatto, è diventato realtà. Questa sera nel corso della celebrazione eucaristica delle ore 19, verrà inaugurata e benedetta la «Campana della nuova vita», del diametro di 47 cm e un peso complessivo di 70 chili. Il bronzo è stato realizzato dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, in Molise, la più antica e stimata fabbrica di sacri bronzi e arte sacra. A commissionarlo, Serafino Di Loreto, fondatore di Sdl Centrostudi Spa. E con lui il giornalista Maurizio Scandurra, già benefattore di altri luoghi sacri. Per realizzare la sesta campana e relativa incastellatura, era stata avviata anche una sottoscrizione, il cui importo sinora raccolto verrà invece devoluto al Reparto di oncoematologia dell’Ospedale dei Bambini di Brescia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti