Acque Bresciane invita
alla prudenza 12 Comuni

Acqua, evitare gli sprechi
Acqua, evitare gli sprechi
Acqua, evitare gli sprechi
Acqua, evitare gli sprechi

Caldo record e afa combinati a precipitazioni molto inferiori al passato hanno messo sotto stress in gran parte degli utenti di Acque Bresciane, la società provinciale di gestione della rete idrica, impegnata in interventi di manutenzione ordinaria straordinaria per ridurre le perdite e a migliorare la distribuzione.

LE ONDATE di caldo, in particolare nella Bassa e nei grandi agglomerati hanno provocato aumenti di consumi idrici a volte superiori alla disponibilità. «Gli elevati consumi - ha comunicato la società - tipici di questo periodo diversi da quelli igienico-sanitari, ad esempio irrigazioni e piscine, associati spesso alla diminuzione della disponibilità di acqua, hanno causato negli orari di maggior richiesta una riduzione repentina delle scorte dei serbatoi e significativi abbassamenti della pressione in rete, con la possibile mancanza di erogazione del servizio ad alcune utenze. Per questa ragione, in questi giorni, Acque Bresciane ha scritto ai Comuni serviti l’invito ad adottare, se non lo hanno già fatto, «misure atte a limitare il consumo di prelievo nelle fasce di maggior consumo, come ad esempio programmando il funzionamento degli impianti di irrigazione pubblici durante le ore notturne, con sezionamento in aree ridotte del territorio». La società ha suggerito ai Comuni di sensibilizzare nei modi più opportuni i cittadini sulla necessità di promuovere un ridotto e consapevole consumo della risorsa idrica utilizzando i propri canali di comunicazione. La raccomandazione è stata rivolta in particolare a dodici paesi Castegnato, Castrezzato, Monticelli Brusati, Orzivecchi, Paderno Franciacorta, Passirano, Pisogne, Provaglio d’Iseo, Sulzano, Travagliato, Verolavecchia e Zone, che presentano problemi di approvvigionamento per gli impianti o per la collocazione o la situazione del loro territorio. L’invito, rivolto a queste amministrazioni, citando il regolamento del Servizio Idrico Integrato dell’ambito di Brescia, ha chiesto ai sindaci di emanare «un’ordinanza sindacale per la limitazione d’uso dell’acqua potabile per soli usi igienico-sanitari dalle 7 alle 23 e la possibilità di darne immediata diffusione a tutti i cittadini tramite gli usuali canali di comunicazione».G.C.C.

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