Alle urne 17 paesi: 38 gli aspiranti sindaco

Chiusa ufficialmente ieri la sempre difficile fase di formazione delle liste, la parola passa alla campagna elettorale in vista del voto di domenica 10 giugno. Nei 17 Comuni della provincia si sono presentate 38 liste per altrettanti candidati sindaci e 427 aspiranti consiglieri. La documentazione è al vaglio delle sottocommissioni elettorali che già in queste ore stanno esaminando il materiale presentato per verificare il rispetto dei requisiti. IL CONFRONTO si annuncia acceso ovunque, ad eccezione di quattro paesi, Agnosine, Barghe, Berlingo e Ponte di Legno dove si è presentata una sola lista e quindi il candidato sindaco avrà come unico avversario una doppia soglia, la metà degli elettori che dovranno recarsi alle urne e un’altra metà almeno che dovrà votarlo, altrimenti si rimane alla casella di partenza fino al prossimo anno. Ospitaletto, Toscolano Maderno e Manerbio fanno la parte del leone per numero di candidati sindaco, ben quattro ciascuno. Amministrazioni a trazione centrosinistra, è a Ospitaletto il quadro più incerto con il centrosinistra di Giovanni Battista Sarnico che si ritrova avversaria la lista civica dell’ex assessore all’Ambiente Giuseppe Antonini, mentre il centrodestra ufficiale si affida all’ex sindaco ed ex assessore provinciale Giorgio Prandelli, insidiato a sua volta dalla civica di Ernesto Mena, ex capogruppo di Forza Italia. A Toscolano Maderno invece dovrebbero giocare a favore di Delia Castellini le rivalità nell’area di centrodestra che presenta Alessio Campanardi, l’ex sindaco Paolo Elena e Massimo Stucchi. Manerbio, infine: Samuele Alghisi va alla ricerca del bis contrastato dalla Lega di Ferruccio Casaro e dalla civica di centrodestra di Federico Mosca. Dicevamo, giocano al solitario Cristina Bellini, sindaco uscente di Berlingo, Giorgio Bontempi storico esponente leghista, un passato di assessore in Provincia, alla ricerca ad Agnosine del terzo mandato, possibile per i Comuni con meno di 3mila abitanti, Gian Battista Guerra a Barghe e Ivan Faustinelli che a Ponte di Legno raccoglie il testimone di Aurelia Sandrini. Sempre nell’inquieta Valle Camonica, scossa dalle inchieste giudiziarie, il sindaco uscente di Borno Veronica Magnolini che dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di tentata induzione indebita per una vicenda edilizia avrà di fronte ben due candidati Matteo Rivadossi e Giuseppe Venturelli. A Malonno dove l’ex sindaco Stefano Gelmi è anche finito in carcere, intendono cambiare pagina: a sfidarsi le due civiche di Giovanni Ghirardi e Katia Bona. Esce di scena a Castelcovati Camilla Gritti, sindaco leghista per due mandati consecutivi che affida la sua eredità per la successione ad Alessandra Pizzamiglio che in uno scontro tutto al femminile affronterà Anna Lisa Secchi. E c’è sicuramente attesa a San Zeno per il risultato dell’inedita alleanza tra Pd e Lega opposta ad una lista centrista, vicina a Forza Italia. A Trenzano non potrà ripresentarsi nemmeno Andrea Bianchi che alle politiche si era candidato nelle liste di Casa Pound. •

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