Centrale, «Comitato
del Garza» ora guida
la protesta

di Marco Benasseni
L’area dell’ex Stefana: contro il progetto centrale ora si schiera anche il «Comitato per la Valle del Garza»
L’area dell’ex Stefana: contro il progetto centrale ora si schiera anche il «Comitato per la Valle del Garza»
L’area dell’ex Stefana: contro il progetto centrale ora si schiera anche il «Comitato per la Valle del Garza»
L’area dell’ex Stefana: contro il progetto centrale ora si schiera anche il «Comitato per la Valle del Garza»

Adesso è ufficiale. Nei giorni scorsi è stato formalmente costituito il «Comitato per la Valle del Garza», che porterà avanti, per prima cosa, l’opposizione al progetto per la costruzione della centrale a turbogas e la realizzazione di due linee di trattamento dei rifiuti da acciaieria che il colosso dell’acciaio Duferco vorrebbe realizzare negli stabilimenti dell’ex Stefana. Battaglia che prosegue a suon di firme, con i volontari che hanno raggiunto il traguardo dei 10mila nomi in calce alla petizione lanciata per dire no al progetto e «al rischio di un incremento dell’inquinamento e del traffico in un paese che ha già sofferto».

«L’INTENZIONE è quella di far nascere un’associazione che fornisca risposte ai problemi che mano a mano si presenteranno sul territorio. Non vogliamo fare mera opposizione - precisano i fondatori tramite la nuova pagina Facebook - e questo sarà solo l’inizio. I progetti sono tanti e la voglia di fare non ci manca. Serviranno tante forze e cercheremo di valorizzare tutte le risorse presenti al nostro interno, ma anche quelle di coloro che ci vorranno appoggiare in altri modi». Il gruppo cerca persone che vogliano mettersi a disposizione della comunità, ma anche figure con competenze specifiche: tecnici, esperti a vario titolo in materia ambientale, geologi, avvocati, esperti della comunicazione. La prossima mossa sarà la registrazione dell’atto costitutivo per ottenere un codice fiscale e poter agire così con un riconoscimento legale di organizzazione di volontariato. La pagina del comitato è collegata al «Gruppo di coordinamento e documentazione» nato a fine gennaio a seguito della notizia del progetto centrale. E in merito alle firme raccolte? «Diecimila: poteva sembrare un traguardo quasi impossibile, ma lo abbiamo raggiunto - rispondono i volontari - Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato: simpatizzanti e sostenitori di Nave, Bovezzo, Concesio, Brescia, Collebato e Caino. Ovunque abbiamo trovato persone disponibili e attente». Un grazie dai volontari anche a chi si è occupato di seguire la petizione on-line, portando a casa quasi 2500 firme, e al gruppo di «Partecipiamo Caino», che ha contribuito con 1000 firme raccolte. Per chiunque non avesse Facebook ma volesse ricevere notizie o partecipare alle iniziative del comitato, la mail di riferimento è nocentraleduferco@gmail.com.

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