Quando è entrato dalla porta dirigendosi alle casse poteva sembrare un cliente come tanti altri. Domenica era una giornata di sole. Non insolito, quindi, vedere qualcuno con gli occhiali da sole entrare nel supermercato. Nemmeno il cappellino da baseball, probabilmente, ha dato nell’occhio. Ma l’incedere deciso e il coltello in pugno hanno ben presto rivelato le intenzioni del rapinatore. Un mezzogiorno di paura quello vissuto dai dipendenti e dai clienti del supermercato Conad di Flero, in via XXV Aprile. Una di quelle scene che non si dimenticano facilmente, soprattutto per la cassiera che si è trovata di fronte il rapinatore e la lama appuntita. L’incasso era tutto ciò che quell’individuo voleva e lo ha chiesto continuando a celare lo sguardo dietro il paio di occhiali scuri. In testa aveva un cappellino per rendersi ancora più irriconoscibile alle persone che avrebbe incontrato e ad eventuali telecamere di videosorveglianza. In pochi attimi ad alta tensione è riuscito a farsi consegnare quattro, forse cinquemila euro. Poi è fuggito su un’auto. Probabilmente ad attenderlo nel piazzale c’era un complice. L’auto è partita a forte velocità per dileguarsi fra le strade che offrono anche un rapido accesso all’autostrada A21. Non appena il bandito è uscito dal supermercato la direzione ha chiamato le forze dell’ordine e in via XXV Aprile oltre alla pattuglia dei carabinieri di Bagnolo Mella il Nue 112 ha inviato anche un’ambulanza.
NESSUNO è rimasto ferito nel corso della rapina ma è stato necessario tranquillizzare la giovane cassiera, sfortunata interlocutrice del malvivente. Per lei non è stato necessario il ricovero in ospedale ma le ci vorrà un po’ di tempo prima che possa riprendersi dalla spiacevole avventura che l’ha fortemente turbata. I militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti e dettagli che possano essere utili a individuare i malviventi. Nessun segno particolare da rilevare, come accaduto per il rapinatore che nei giorni scorsi è finito in manette incastrato dai suoi occhi azzurri. Uno sguardo rimasto impresso nella mente della tabaccaia di Manerbio, vittima del 49enne di Calvisano. A Flero il bandito si è però presentato rigorosamente in occhiale scuro, ma la sua voce avrebbe tradito un accento italiano. Un piccolo dettaglio da sommare a quanto emergerà dalle immagini di videosorveglianza e dai rilievi effettuati sul luogo della rapina.