Comuni accoglienti, Collebeato
presenta le case per la terza età

di Marco Benasseni
La presentazione degli spazi residenziali di Collebeato
La presentazione degli spazi residenziali di Collebeato
La presentazione degli spazi residenziali di Collebeato
La presentazione degli spazi residenziali di Collebeato

Non è di certo il solo, ma è storicamente un Comune «accogliente», e lo ha appena dimostrato. Ieri a Collebeato hanno festeggiato un traguardo inquadrato da tempo: terminare i due bilocali che l’amministrazione vuole destinare a famiglie con ultra 65enni. Sono infatti ultimati i lavori nella ex sede dell’Auser (l’associazione che qui riunisce oltre 230 anziani) che si è trasferita dall’altra parte della strada proprio per lasciar spazio ai mini alloggi.

«Per diversi anni l’Auser ha fatto attività in quello spazio - ricorda il sindaco Antonio Trebeschi - ma visti i numeri la scelta è stata quella di trovare locali più adeguati». Così, nelle previsioni urbanistiche del 2011 era stata inserita la realizzazione di un nuovo centro diurno con sala riunioni, angolo cottura e spazio per attività ludiche; il tutto a fianco della nuova farmacia di via Saletto. Approvato il Pgt il trasloco della sede dell’associazione è stato uno degli interventi subito realizzati, mente trasformare i vecchi spazi ha richiesto tempo.

«Non volevamo lsciare immobili inutilizzati in una fase in cui la casa resta un’esigenza, anche per alcuni cittadini di Collebeato - aggiunge il sindaco -. Purtroppo i bandi di finanziamento per l’edilizia sociale miravano a realtà più grandi della nostra. Siamo andati in Regione per capire come poter partecipare ma il nostro Comune è sempre stato escluso. Dopo due incontri a Milano sembrava che si potesse accedere con Brescia ma non è andata bene».

Non trovando risorse pubbliche disponibili, l’amministrazione ha scelto di attingere alla donazione ricevuta nel 2014 da un cittadino che aveva regalato 150 mila euro da destinare ad attività di carattere sociale. Da quel momento è partito un percorso per deciderne le finalità: 100 mila euro sono stati dirottati su progetti sul tema del lavoro per giovani e non solo, mentre i restanti 50 mila sono serviti per avviare i lavori di ristrutturazione.

«IL PATRIMONIO di Collebeato si arricchisce di due nuove unità che saranno presto occupate da altrettante famiglie - precisa Angelo Mazzolini, assessore ai Servizi sociali -. Da 14 siamo passati a 16 appartamenti comunali destinati alla locazione residenziale pubblica, che si aggiungono ai tre di proprietà dell’Aler». La graduatoria per assegnare i locali viene aggiornata ogni sei mesi in base alle nuove richieste: i canoni sono calmierati e le famiglie con ultra 65enni a carico sono le prime in graduatoria. Per completare i due bilocali sono stati spesi 130 mila euro (compresi i 50 mila della donazione) e grazie alla riqualificazione energetica si potranno ottenere circa 16 mila euro di contributo dal Gestore dei servizi energetici.

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