Da giungla a placido torrente
Ora il Rio Fusia non fa più paura

di Greta Maffei
Uno dei tratti del torrente prima dell’intervento di manutenzione Lo stesso segmento del corso d’acqua al termine dell’intervento
Uno dei tratti del torrente prima dell’intervento di manutenzione Lo stesso segmento del corso d’acqua al termine dell’intervento
Uno dei tratti del torrente prima dell’intervento di manutenzione Lo stesso segmento del corso d’acqua al termine dell’intervento
Uno dei tratti del torrente prima dell’intervento di manutenzione Lo stesso segmento del corso d’acqua al termine dell’intervento

Da «giungla» di erbacce a canale a prova di esondazioni, il passo è stato relativamente breve. Grazie al contributo della Regione è stato portato a termine in questi giorni il programma di manutenzione straordinaria del torrente Rio Musia avviato l’anno scorso dall’Amministrazione comunale di Botticino. Gli ultimi ad essere ultimati sono stati lavori di pulizia dell’area di spaglio, posta in località Molino Prati. L’intervento era la naturale prosecuzione di quelli realizzati nel tratto finale del torrente. Un’operazione che dovrebbe «azzerare» il rischio di esondazioni e allagamenti registrati in passato proprio a causa dell’alveo ostruito dalla vegetazione.

In particolare, si è provveduto all’asportazione delle erbacce e all’abbattimento degli alberi selvatici. Per impedire la ricrescita sono state asportate anche le radici.

L’intervento è stato necessario in quanto l’area di spaglio - cioè un appezzamento di terreno permeabile che funge da bacino di accumulo e dispersione delle acque in caso di precipitazioni copiose o alluvioni - risulta strategica per il controllo del livello di piena dei canali ed è fondamentale mantenerla in buono stato di manutenzione e di conservazione.

L’OPERAZIONE è stata a costo zero per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Donatella Marchese: l’investimento è stato interamente coperto dal finanziamento regionale. Il Comune del resto già l’anno scorso aveva provveduto alla manutenzione straordinaria di valli e canali per consentire il corretto deflusso delle acque dal tratto montano verso valle. In particolare erano stati stanziati circa 28 mila euro per la pulizia della «Val del Bunì» e delle aree circostanti e circa 44 mila euro per un intervento di manutenzione del reticolo idrico minore, precisamente sul torrente Aldarchi e sulla roggia della Fratta in località Fontanone.

«In bilancio - spiega il sindaco Donatella Marchese che ha inserito fra le priorità la mitigazione del rischio idrogeologico di Botticino, paese fatalmente esposto al pericolo frante e alluvioni a causa della morfologia del territorio-, inseriremo altre risorse per la manutenzione. Per un incisivo controllo del territorio dal punto di vista idrogeologico sono necessari interventi costanti nel tempo».

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