Proseguiamo la descrizione dell'itinerario ad anello nei Monti Sarentini che, con punto di partenza ed arrivo a Reinswald (San Martino), permette senza difficoltà un suggestivo giro sui sentieri ai piedi del Monte Villandro. Proprio nei pressi di questa montagna, sotto le rocce del suo versante settentrionale eravamo arrivati con la descrizione della scorsa settimana, alla forcella del Seebergscharte.
Qui il panorama è affascinante con i tre specchi d'acqua del Lago Nero ai nostri piedi, i selvaggi contrafforti che salgono verso il Monte Villandro e la morena di antica origine glaciale tra questo e lo Zwolferwock. Dall'altro lato della Getrumtal, contro l'orizzonte si stende la catena del Planckenhornl.
Dalla forcella si scende verso la conca dei laghi che teniamo sulla nostra sinistra; la attraversiamo ai piedi dello Zwolferwock e ci immettiamo su una stradina che sale alla malga Seebergalm. Alla destra della malga si prende un sentiero (frecce) che sale tra l'erba e raggiunge un bivio dove lasciamo a sinistra un sentiero che torna direttamente a Reinswald. Continuiamo a salire ed in breve raggiungiamo la bella chiesetta del Totenkirchl (chiesetta dei morti), appollaiata su una sella da dove, a dispetto del lugubre nome, si può ammirare uno tra i più bei panorami dolomitici con le Odle, il Sassolungo ed il Sassopiatto che ci regalano la vista di incredibili costruzioni naturali. Sotto di noi un altopiano che scende verso Renon e che in inverno è frequentatissimo dagli appassionati di escursioni con le ciaspole.
La Totenkirchl è il fulcro della nostra escursione, ma prima di pensare al ritorno è veramente d'obbligo una digressione di un quarto d'ora, tra andata a ritorno, per visitare il Totensee (Lago dei Morti), un piccolo specchio d'acqua incastonato tra pietraie e giogaie erbose sul versante orientale dello Zwolfernock. Lo si raggiunge prendendo un sentierino segnalato a mezzacosta, che parte dalla selletta del Totenkirchl. Una volta giunti al laghetto poi, chi avesse ancora energie da vendere, si può proseguire, sempre su sentiero segnalato, sin sulla vetta del Monte Villandro (poco più di mezz'ora la salita). Dal laghetto si torna alla Totenkirchl da dove si può tornare lungo lo stesso percorso di salita.(Terza parte dell’itinerario il 15 giugno)